Iniziò giovanissimo lo studio del violino come alunno interno al Conservatorio di Parma con Lodovico Mantovani e lo proseguì con Mario Corti, diplomandosi nel 1904 in violino e viola, vincitore dei premi Barbacini e Campanini. Iniziò subito l'attività, suonando come viola in orchestra e nel Quartetto di Roma. Durante la I guerra mondiale combatté nei bersaglieri, fino a quando Toscanini lo chiamò a far parte della sua banda militare. Con lo stesso fu durante la tournée del 1920 e 1921 in Italia e in America. Vinto nel 1924 il concorso per la cattedra di violino e viola presso il Conservatorio di Parma, impartì un ottimo insegnamento fino al 1965, anno in cui fu collocato in pensione per limiti di età. Pur facendo parte di numerosi complessi di musica da camera (Quartetto Strub, nel quale suonò anche alla Società del Quartetto di Milano nel 1942; Quartetto Poltronieri con Alberto Poltronieri e Giannino Carpi vl e Antonio Valisi cello, fino agli anni Cinquanta; Doppio Quintetto Italiano, formatosi a Bologna nel II dopoguerra; Orchestra da Camera di Salsomaggiore, estate 1951) e dando anche concerti da solista di viola e viola d'amore, svolse sempre attività come I parte in orchestre (Teatro Regio e Reinach di Parma, Teatro Regio di Torino, Pomeriggi musicali di Milano).
Pubblicò con Ricordi: La perfetta indipendenza delle dita e dell'arco sul violino; La tecnica della viola (1934) e Esercizi e letture per viola (1936), opere che ebbero numerose ristampe