- violoncellista
- 09/04/1762
- Parma
- 28/05/1812
- Piacenza
Iniziò a studiare con il padre, che lo mandò a completare la preparazione con Giuseppe Rovelli da Bergamo, I violoncello al servizio del duca di Parma. Nel dic. 1789 suonava nell'orchestra dell'Accademia Filarmonica di Parma. Ritornato a Piacenza, occupò il posto di violoncello al cembalo nelle orchestre del teatro e della cattedrale. Nella stagione di autunnino 1803 e carnevale 1804 fu al Teatro Carcano di Milano. Suonava al Teatro delle Saline di Piacenza e nella stagione di Fiera 1804 fu il I violoncello dell'orchestra che inaugurò il Nuovo Teatro. Nell'ott. 1805, non essendoci spettacolo per la Fiera d'autunno, si mise in società con Ferdinando Melchiorri e altri dell'orchestra per allestire 2 opere buffe. Nel manifesto si firmarono come "Società Filarmonica" (A.S.Pr,
Spettacoli e Teatri,
1802-1806, b. 6). Risulta che era il rappresentante dell'orchestra di Piacenza in tutte le petizioni e questioni che la riguardavano (A.S.Pr,
Spettacoli e Teatri,
1807-1812, b. 7). Il necrologio (
Giornale del Taro, 30 mag. 1812) aggiunge che da Rovelli prese la maggior parte della conoscenza e che fu "abilissimo nella musica da camera oltre che in quella teatrale", nonché praticissimo nell'accompagnare i virtuosi. "Avrebbe potuto occupare un posto onorevole nelle maggiori città d'Italia e all'estero, ma non volle mai per modestia allontanarsi dalla patria. Lascia una famiglia numerosa senza mezzi di sussistenza".
Scrisse:
Composizioni per uno e due violoncelli, libri tre.
BIBLIOGRAFIA: Spezzaferri/Piacenza musicale.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza