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Clerici Roberto


  • scenografo
Detto Roberto 'il giovane', noto come pittore, fu anche scenografo. Ignorato dallo Scarabelli Zunti, che lo confuse con Roberto 'il vecchio', era probabilmente figlio di Giovanni Leonardo, che lo mise alla bottega dei Galli Bibiena, a lavorare per il duca di Parma. Era quasi certamente al seguito dei suoi maestri, quando si recò a Vienna, dove infatti risulta attivo nel 1711. Nel 1712, ritornato in Italia, lavorò a Venezia al Teatro di S. Cassiano, come pure l'anno successivo. Fu poi a Napoli per 2 stagioni e allestì le scene del Teatro di Corte e di quello di S. Bartolomeo (Vincislao). Avvisi di giornali del 15 mag. 1714 scrisse che 2 giorni prima al Teatro di S. Bartolomeo era stata rappresentata con successo la prima opera di Leonardo Leo, Pisistrato, riuscita "di sommo applauso. Furono anche ammirate le scene disegnate e dipinte da Roberto Clerici parmigiano". Dal 1716 fu attivo in Inghilterra al King's Theatre, e nel 1719 fu nominato decoratore e macchinista della Royal Academy of Music. Su invito della compagnia das Paquetas nel 1735 si recò in Portogallo, dove fu attivo fino al 1738. Nel 1740 creò a Parigi alcuni allestimenti per la Comédie Française. Nel 1748 era nuovamente attivo a Parma. La Viale Ferrero scrive che fu attivo anche a Milano, dove avrebbe aiutato all'inizio della carriera Bernardino Galliari, mentre nelle 2 stagioni a Napoli avrebbe avuto come collaboratore Pietro Righini.


BIBLIOGRAFIA: Alcari; DBI; ES; Viale Ferrero; Giuseppe Pastore. Don Lionardo. Vita e opere di Leonardo Leo. Novara: Bertola e Locatelli, 1994, p. 36.

©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza