Figlio di Augusto, studiò con il padre e si avviò alla carriera suonando prima in saggi e accademie, poi nell'orchestra del Teatro Municipale della città natale. A 13 anni sostituì il padre durante una rappresentazione del Faust al Teatro di Chioggia, e fu calorosamente applaudito dopo l'a solo che accompagna il tenore nel 'Salve dimora'. Nel concerto che a Lodi il 25 feb. 1901 commemorò la morte di Verdi, sollevò un vero entusiasmo nel pubblico. Fece una brillante carriera suonando nei maggiori teatri italiani (tra i quali la Scala di Milano e il Carlo Felice di Genova), Mascagni lo volle spalla per la prima dell'Iris (Roma, Teatro dell'Opera, 22 nov. 1898) e Toscanini lo portò con sé quando organizzò la tournée del 1922 il Italia e in America. Si fermò in America, e suonò al Teatro Auditorium di Chicago e al Metropolitan di New York, città dove si stabilì.