Figlio di Luigi, compiuti gli studi classici, anziché proseguire con la matematica all'università, studiò musica con Giovanni Rossi e Giulio Cesare Ferrarini. Dopo un breve periodo al Conservatorio di Milano, dove studiò con Franco Faccio, debuttò nel 1878 come direttore d'orchestra al Teatro Reinach di Parma. Percorse una buona carriera in Italia fu al Teatro regio di Parma (1889-90, 1894-95, 1902-03); al Teatro Eretenio di Vicenza (1886, Oasi di Giacomo Orefice); al S. Carlo di Napoli (mar. 1897, Andrea Chénier, Manon Lescaut); al teatro Regio di Torino (nel 1899 Il re di Lahore davanti all'autore Jules Massenet), al teatro Verdi di Busseto (1909) e all'estero (Parigi, Londra, Madrid, Lisbona, S. Paolo del Brasile nel 1892 e 1893 al Teatro Sao José alternandosi con Cleofonte Campanini. Al Teatro Solis di Montevideo in Uruguay diresse in varie stagioni (estate 1888: Il barbiere di Siviglia, La Gioconda, Lucia, Aida, I Puritani, Semiramide, La forza del destino, Linda di Chamounix, Lakmé, Rigoletto, Faust, Traviata, L'ebrea, Otello, L'africana, I Lituani, Lucrezia Borgia con una compagnia di stelle tra le quali Adelina Patti e Roberto Stagno; ago. 1892, una stagione fiume di 12 opere in cui si alternò con Gaetano Cimini; poi ancora nelle estati 1899, 1901, 1906). Fu presente anche nei teatri di diverse città dell'Argentina: Rosario, Teatro Olimpico, ott. 1898 (Barbiere, Lucia, Rigoletto con Luisa Tetrazzini); Santa Fé (nov. 1898: due delle suddette opere); Barcellona, Teatro del Liceo (autunno 1899); Lisbona, Teatro Sao Carlos (gen. 1900); Buenos Aires, Politeama Argentino, 1901; Rosario, Teatro Olimpo, ago. 1902 (con artisti quali Maria Barrientos, Emma Carelli, Amedeo Bassi); Rosario per l'inaugurazione del Teatro Opera (7 giu. 1904, Otello e ancora a Rosario, Teatro Colon); a Valparaiso e a Santiago del Cile (lug. 1904); Londra Walford Theatre (estate 1905). Dal 1903 al 1913 (anni in cui Toscanini era al Metropolitan di New York e Campanini al Teatro Auditorium di Chicago) diresse le stagioni d'opera a Boston, contribuendo validamente alla riaffermazione delle musica italiana su quella tedesca che, tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, aveva preso il monopolio negli Stati Uniti. Nel 1908 venne fondata la Boston opera Company con la costruzione di un magnifico teatro, che egli inaugurò nel nov. 1909 con La Gioconda, dando 90 recite l'anno. Persona schiva dalla pubblicità, aveva sposato a cantante Erina Borlinetto. Lo troviamo attivo l'ultima volta nell'autunno 1913 al Teatro Sociale di Varese (Aida, Il segreto di Susanna, Pagliacci).