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Numero voci: 430.

Caggiati Ettore


  • tenore
  • 10/01/1816
  • Parma
  • Dresda
Secondo il Regli nacque nel 1817 da "onesti e agiati" negozianti. Studiò con Pietro Torrigiani e passò poi a perfezionarsi al Conservatorio di Milano con Luigi Mauri. Non sappiamo dei primi passi in carriera: nel 1837 venne scritturato dal Teatro S. Carlos di Lisbona dove nell'ott. debuttò nella Sonnambula. Seguirono successi a Oporto, Cadice, Siviglia, Barcellona, Xeres, Granata, Malaga e Valenza, ammirato per la bellezza della voce e l'ottimo metodo di canto. Ritornato in Italia nel 1841, nel giu. cantò a Ravenna (Teatro Comunitativo, giu. Parisina e Giovanna di Napoli di Donizetti); nella stagione d'estate fu a Macerata assieme a Cosselli nell'Elena da Feltre e nel Marin Faliero; fu poi a Rovigo ancora in Marin Faliero e nella Lucrezia Borgia. Nel carnevale 1842 fu al Teatro Re di Milano nell'opera comica Un duello alla pistola di Giocondo Degola e nella Prigione di Edimburgo di Federico Ricci. Fu poi al Teatro Filarmonico di Verona (La vestale di Mercadante), opera che ripetè al Teatro di Vicenza. Nell'autunno 1843 cantò al Carlo Felice di Genova in 4 opere tra le quali nella prima genovese del Don Pasquale, teatro dove ritornò nella primavera 1847. Nella primavera 1845 si esibì al Teatro della Pergola di Firenze nella Giovanna d'Arco, e il 17 giu. 1845 cantò nella prima del Buondelmonte di Giovanni Pacini. Fu poi a Livorno (Teatro Rossini, autunno 1845, Torquato Tasso di Donizetti, I Capuleti e i Montecchi di Bellini e Rosmonda d'Inghilterra di Donizetti), Pisa (carnevale 1846, Ernani), Padova, La Spezia (inaugurazione del Teatro Civico con Ernani, 1846), Palermo (Teatro Carolino, autunno 1846: I Puritani, Leonora di Mercadante), Udine, Treviso (1847: I Lombardi e Corrado d'Altamura di Federico Ricci), Rovigo. Quell'anno venne scritturato per l'Inghilterra e l'Irlanda, per poi recarsi in Germania. Nel 1849 fu il primo a portare a Stoccolma una compagnia di canto italiana con Cristina di Svezia di Pacini. Successivamente cantò a Copenaghen (Leonora di Mercadante), e a Cristiania, a Oslo (Ernani), alternando opere italiane e tedesche, lingua che conosceva bene. Si fermò vari anni "in quelle remote regioni" e al termine della carriera si trasferì a Danzica come insegnante di canto, e organizzatore di spettacoli d'opera. Nel 1845 cantò nella Marta di Flotow al Teatro di Corte di Darmstadt e, non sappiamo dove, nel Barbiere di Siviglia. Secondo il Bettoli era legato da stretta amicizia con il direttore d'orchestra Angelo Mariani, con il quale aveva spesso lavorato in diverse rappresentazioni all'estero. Nel 1856 sposò ad Hannover il soprano Doris Tellelbach. Pare che con la moglie avesse terminato la carriera di insegnante di canto a Firenze.


BIBLIOGRAFIA: Bettòli; Leone; Moreau/S. Carlos; Regli; G.N. Vetro. Le voci del Ducato, in G.Pr, 18 apr. 1982.

ultimo aggiornamento: 20/10/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza