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Numero voci: 430.

Campanini Giuseppe


  • tenore
  • 10/12/1896
  • Parma
  • 11/06/1967
  • Parma
Dopo la prima guerra mondiale lavorava come fotografo: nel contempo studiava canto con il maestro Pizzarelli alla Corale Euterpe e cantava come corista al Teatro Regio. Nel 1921 la compagnia di operette di Carlo Rota si trovò a Parma senza tenori e indisse un'audizione. Venne accettato, debuttando subito dopo a Milano e diventando presto uno dei piy ricercati tenori della piccola lirica: il grande successo fu raggiunto al Teatro Dal Verme di Milano, essendo stato prescelto dallo stesso Lehár per la nuova operetta Paganini. Quando si esibì in quest'operetta a Parma, la Gazzetta gli dedicò il 28 mag. 1928 una fotografia in prima pagina e lo definì "attore simpatico e sicuro, che aveva fatto sfoggio della bella voce sonora e pastosa dalle morbidissime inflessioni vellutate". Passò di compagnia in compagnia sempre con grande successo, lavorando con le maggiori dive di quel genere di spettacoli (1933, Compagnia di operette di Oreste Trucchi). L'ultima volta che cantò a Parma in questo repertorio fu con la compagnia di operette Carlo Lombardo nel giu. 1943 al Teatro all'aperto Verdi, allora esistente in piazza Stazione. Si esibì anche nel teatro lirico: così nel feb. 1945 fu presente nel cast della stagione d'opera organizzata da Renzo Martini al Teatro Ducale, in cui furono eseguite La bohhme, L'elisir d'amore, Lucia di Lammermoor. Abbandonò le scene nel 1958.


BIBLIOGRAFIA: Necrologio in G.Pr, 12 giu. 1967; Vetro/Reinach.

ultimo aggiornamento: 06/09/2004
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza