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Numero voci: 430.

Campolonghi Piero


  • baritono
  • 23/04/1914
  • Piacenza
  • 07/03/2002
  • Piacenza
Piero Campolonghi
Piero Campolonghi - Baritono
Iniziò nel 1935 a cantare in qualche concerto (Cortemaggiore) e l'anno dopo faceva parte del coro di Piacenza, quando fu portato dal tenore Nino Bertelli a studiare a Milano con il maestro Pessina. Il 15 set. 1938 vinse un concorso ad Alessandria, e debuttò il 6 gen. 1939 in Andrea Chenier al Teatro Duse di Bergamo con il cognome della madre, Castelli. Riprese il suo il 31 gen. ad Alessandria in Rigoletto, opera che ripeté nel mar. al Teatro Apollo di Lugano. Nel dic. 1940 cantò a Fiorenzuola nei Pagliacci e, malgrado l'interruzione della guerra, cantò in un gran numero di teatri italiani. Cessate le ostilità, nel 1948 fu alla Scala nella Bohhme (Marcello), nel Werther, in Resurrezione di Alfano, negli Incatenati di Renzo Bianchi. Nel mar. fu al Teatro Massimo di Cagliari in Romanticismo, di Igino Robbiani, opera che ripeté nell'estate a Venezia nel Teatro all'aperto di Campo S. Angelo. A Piacenza (sulle scene del Teatro Municipale h stato presente in 21 stagioni e in 13 opere dal 1940 al 1962, mentre al Politeama nel 1953 e 1956, anno in cui lo storico Teatro cessò le rappresentazioni liriche), come pure, per citarne alcuni, nei teatri di Ravenna (Alighieri, 1939), Catania (Massimo Bellini, 1940, 1942, 1951, 1963), San Remo (Comunale, 1940), Bagnacavallo (Politeama Verdi, 1940), Firenze (Verdi, 1942, 1944), Bologna (Duse, 1946, 1954), Pisa (Verdi, 1947, 1954, 1955), Napoli (S. Carlo, 1948), Novara (Coccia, 1948, 1950), Asti (Teatro Alfieri,1950, 1951), Livorno (Teatro Goldoni, 1950), Villanova d'Arda (1951), Palermo (Massimo, 1953), Bari (Petruzzelli, 1953), Treviso (Comunale, 1953), Brescia (Grande, 1955). All'estero ha cantato in Belgio, Egitto, Francia, Israele, Malta, Spagna, Svizzera (Lugano, 1951), Tunisia e, per diverse stagioni consecutive, in America Latina (Pery, Colombia, Venezuela, Messico): della tournée del 1952 con la Callas e Di Stefano sono restate le incisioni dei Puritani, Traviata, Tosca, Lucia e Rigoletto.


BIBLIOGRAFIA: Bagnacavallo; Venturi; G.N. Vetro. Le voci del Ducato, in G.Pr, 18 apr. 1982; Fernandi; Fernandi/Non solo; Lugano; Poggio/Asti; Antonino Defraia. Giovanni Manurita. Bo: Bongiovanni, 1997; Necrologio in "Libertà", 9 mar. 2002.

ultimo aggiornamento: 15/12/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza