Spesso citato come Carreros, imparentato con Pio Nevi, studiò armonia alla Regia Scuola di musica di Parma dal 1876 al 1880, e fu anche maestrino della materia. Nel 1877 era già presidente della banda e in questa veste firmò l'accordo con la Società per l'insegnamento gratuito del canto corale per prestare assieme i servizi musicali nelle onoranze funebri. Lasciò la Scuola prima di conseguire il diploma, per entrare come docente di solfeggio nella Scuola comunale di strumenti a fiato della banda; successivamente passò all'insegnamento del trombone e congeneri. Suonò spesso come I trombone in orchestre dirette da Toscanini che, si dice, egli avesse avviato agli studi musicali, preparandolo all'esame di ammissione alla Regia Scuola di musica. Ottimo strumentista, quando nell'estate 1889 il Teatro alla Scala si recò a Londra per allestirvi l'Otello, fu chiamato a far parte dell'orchestra: con lui partirono da Parma Romeo Franzoni, Primo Bassetti, Pietro Mambriani, Lodovico Mattei. Fu vicedirettore della banda e con essa vinse i primi 3 premi (pezzo obbligato, prescelto e a prima vista) al concorso dell'Esposizione di Milano del 1906. Si distinse anche a Londra e a Parigi. Quando la banda fu sciolta nel 1910, divenne direttore di altre bande che sorsero a Parma, quali la Pakr e la Corridoni, e diresse la banda di palcoscenico (Teatro Regio, carnevale 1933-34). Nel 1888 fu tra i fondatori della Società Orchestrale di Mutuo Soccorso che raccoglieva gli strumentisti di Parma, e della quale fu segretario fino al 1928. Fu compositore e trascrittore di musica per banda. Nell'A.S.C.Pr (Fondo della banda della Guardia Nazionale) si trovano le composizioni per banda ms: Mazurka (1880); La piccola Mariettina, mazurka (1881); le riduzioni delle mazurke di Gaetano Vecchi Venere e Lepanto.

BIBLIOGRAFIA: Necrologio, in G.Pr, 15 apr. 1942; Alcari; Dacci; Molossi; Vetro/Banda.

ultimo aggiornamento: 03/06/2004
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