Di battesimo Ilario, studiò contrabbasso alla Ducale Scuola di musica di Parma dal 1843, dove terminò gli studi nel 1850. Suonava come aggregato nell'orchestra del Teatro Regio, quando, con decreto 16 mar. 1852 fu nominato aspirante. Nella prova d'esame suonò un pezzo di sua composizione. Il decreto 8 mag. 1852 riorganizzò la Reale Orchestra e, benchè l'esame che aveva sostenuto era per aspirante, dal I lug. venne nominato professore della Reale Orchestra e qui rimase fino allo scioglimento del 1874. Dal I ago. 1856 chiese un permesso di 4 mesi per recarsi a Bologna, dove era stato invitato per suonare come I contrabbasso al cembalo. E' stato scritto che nel 1872 fosse stato chiamato come insegnante al Liceo musicale di Torino, città nella quale rimase fino al 1879, prendendo parte ai famosi concerti orchestrali del Teatro Regio come I contrabbasso, ma a questa notizia data dal Gasperini non abbiamo trovato riscontro. Dal 1878 suonò in varie orchestre primarie (il 21 giu. 1878, assieme ad altri 7 strumentisti di Parma, partì per Torino per poi recarsi a Parigi colla Regia Orchestra di Torino diretta da Carlo Pedrotti), e nel 1889 vinse il concorso quale docente al Conservatorio di Parma, diplomando tra gli allievi Giuseppe Spaggiari, Ausonio Gabrielli, Carlo Guglielmi, Umberto Adorni. Nel 1912, essendo diventato cieco, fu collocato in pensione per limiti di età. Nel fondo della Commissione Amministrativa del R. Teatro (in B.Cons.Pr) si trova, datata 1861, nella riduzione per orchestra del duetto "Romito fior nel tramonto" dall'Ebreo di Giuseppe Apolloni, la nota che la parte di fagotto è opera del Conti.