(Parma, ... - ivi, 14 feb. 1803)
Indicato anche come Del Bo, Dalla fondazione nell 1768 alla Reale Scuola dei Cantanti, che aveva sede in Borgo delle Colonne, fu aiutante senza paga del maestro Poncini, retribuito direttamente con una gratifica dal maestro (A.S.Pr. Spettacoli e Teatri Borbonici, b. 4). Nel 1769 fu aiuto del maestro Poncini nel regolare i cori delle opere date al Teatro Ducale "nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze" e nella pastorale che si dette sotto forma di arcadia al Giardino Ducale (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934a). In questa occasione cantò nel coro e fu pagato piy degli altri -774 lire - "come uno de' piy capaci per sostenere gli altri" (A.S.Pr. Spettacoli e Teatri Borbonici, b. 5). Nell'estate 1773 cantò nei cori della pastorale Uranio ed Erasitea eseguita per la nascita del Real Figlio primogenito Lodovico (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 935a). Nell'ago. 1779 fu istruttore nei "divertimenti musicali" dati allaVenaria di Colorno. Nel carnevale 1780 cantò al Teatro Ducale nel coro del Cavaliere errante (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b 938).
Dal I giu. 1774, oltre al riconoscimento di "Benemerito della Scuola", ricevette la paga di 1 zecchino da 43 lire al mese, e lo troviamo indicato come "Maestro di canto sostituto". Dal gen. 1775 nell'elenco delle spese mensili per il teatro, come insegnante alla Scuola dei Cantanti non si trova piy indicato il maestro Poncini, bensì soltanto il Dal Bò (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b 936a), che prestava la sua opera nell'appartamento del maestro Francesco Fortunati, che era adesso il titolare della Scuola.
Rimase assistente fino al 1792, quando fu nominato "Aiutante Maestro". Fu retribuito fino al 25 set. 1795, data della chiusura della Scuola, poi cessò a seguito del Sovrano Rescritto del 26 set., che fece cessare il pagamento delle 516 lire annue nei conti del Reale Teatro, che furono portate a 90 lire al mese nella contabilità generale (A.S.Pr, Ruolo de' Provigionati con impiego dal 1780 al 1805, f. 216).