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Guastalla, L'Accademia degli Oziosi


L'attività artistica della città ruotava attorno alle accademie: la più antica fu la Confraternita di San Filippo Neri, detta anche "della Morte", la cui ultima notizia risale a un'accademia con musici forestieri del 6 giu. 1698. Nel 1678 troviamo attiva la Confraternita della Immacolata Concezione, detta così per il giorno in cui si riuniva nella chiesa di S. Francesco. I membri si occupavano di poesia e di musica, allestivano spettacoli musicali in occasione delle celebrazioni religiose, istituirono scholae, stipendiando i maestri, curarono la composizione di orchestre, anche ricorrendo a musici forestieri. L'Accademia degli Oziosi. Oltre all'Accademia degli Sconosciuti (vedi Arcadia), a Guastalla troviamo attiva un'altra Accademia aperta il 23 mar. 1696 da Alessandro Pegalotti: quella degli Oziosi, che era in collegamento con il programma dell'Arcadia romana. Nel 1706 fu redatto un nuovo statuto, in cui furono definiti i rapporti con il Teatro Comunitativo su una base di maggiore collegamento. Tra le cariche sociali erano previsti i 'Provveditori' alla scena e ai costumi, ed era messo a punto un sistema di autofinanziamento degli spettacoli e studiata la possibilità di scambi teatrali con le accademie dei centri limitrofi. Da quanto riportano le Cronache del Galvani, "ebbe anche ad oggetto la ristorazione del Teatro. il conte Persio Caracci prese in carico di far recitare, in esso teatro, le opere migliori, cui interveniva la corte e la nobiltà".
BIBLIOGRAFIA: Marina Calore. Dai trionfi di un viceré al teatro pubblico: feste e spettacoli dei Gonzaga a Guastalla, in "Il tempo dei Gonzaga". Guastalla: Amministrazione Comunale, 1985, pp. 295-312.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza