Figlio di Federico, nella primavera 1782 suonò nella grande opera al Teatro Ducale (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 938). Nel 1794 era soprannumerario nel Reale Concerto di Parma (A.S.Pr, Spettacoli e Teatri borbonici, b. 4), il 7 gen. 1797, a seguito di reale rescritto, fu nominato professore del Concerto con l'assegno di 3000 lire, in sostituzione del defunto Ziliani. Alla morte del padre, con decreto del 16 mar. 1800 ricevette un aumento di 1000 lire (A.S.Pr, Ruolo de' Provigionati con impiego dal 1780 al 1805, f. 98). Nel carnevale 1802, suonava il corno da caccia nel Reale Concerto nella stagione di carnevale al Teatro Ducale, nell'ultima stagione prima che l'orchestra venisse sciolta (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 941). Oltre che a Parma (Teatro Nazionale, opera e festa da ballo, 15 ago. 1804), fu attivo anche nell'orchestra del Teatro di Reggio Emilia (Fiera 1804) e nella stagione di inaugurazione del Nuovo Teatro di Piacenza (estate 1804).