Trasferitasi la famiglia a Napoli quando era ancora bambino, vi studiò pianoforte con Francesco Lanza, canto con Nozzari, e composizione con Zingarelli e Raimondi. Verso il 1825 debuttò come tenore al Teatro La Fenice di Napoli, quindi cantò nell'estate a Como, nell'autunno a Venezia e nel carnevale a Bergamo. Nella primavera 1827 fu al Teatro Comunale di Bologna nella Semiramide e nel Pompeo in Siria di Sampieri, nell'estate a Ferrara, nell'autunno e nel carnevale a Malta. Nel 1830 fu prima al Teatro Nuovo, poi nei Teatri Reali di Napoli, dove rimase per tutta la gestione di Barbaja. Per disturbi agli organi vocali, abbandonò il teatro e si dette a Napoli all'insegnamento del canto. Dal 1837 al 1855 fu a Lecce come direttore di quel Teatro, per ritornare poi a Napoli. Nel 1865 fondò in questa città le Corale Sebezia, che dirigeva ancora nel 1875. Compose 3 opere: Il capitano e il tutore, commedia in 2 atti (Malta, Teatro Reale, 1838); Il primo navigatore, commedia in 2 atti (Malta, Teatro Reale, 1839); Elfrida (Lecce, Teatro Paisiello, 1853). Inoltre: 23 messe acc. d'orch, di banda o "alla Palestrina"; musica da camera, composizioni per pianoforte (in parte pubblicate con gli editori Del Monaco e Giannini). Come opere didattiche scrisse: Il canto moderno (Na: Tramater); L'amico de' principianti (Na: Giannini); Metodo per apprendere la giusta durata delle figure (Na: Orlando); Elementi del linguaggio musicale (Na: presso l'autore).