Parmigiano, nella primavera 1757 a spese dell'infante di Parma fu inviato con le figlie di Delisle a Parigi per perfezionarsi con il Maltayre. "Triste e inquieto, ma dolce e bravo ragazzo al quale era difficile insegnare ma che fece grandi progressi per la sua eccezionale natura". Bédarida scrisse che a Parigi fu molto apprezzato per la sua anglaise (ma danzava anche in stile semi-eroico), per cui fu richiesto anche dall'Opéra-Comique. Nel febbraio 1758 si sposò a Parigi e nell'apr. riprese il suo posto sulle scene di Parma (Castore e Polluce). Data la sua eccezionale natura, si cimentò subito con la coreografia, nella quale fu molto richiesto: nel carnevale 1759 lavorò al Teatro Ducale di Parma, per essere poi nell'autunno al Teatro di Lucca. Nel carnevale 1760 fu al Teatro Formagliari di Bologna e nell'autunno sia al Teatro Ducale di Milano che a Venezia al Teatro Grimani di S. Benedetto. Il 1761 risulta assai denso di impegni: a carnevale ancora a Venezia al Teatro Grimani di S. Benedetto, nella Fiera di giu. al Nuovo Teatro di Padova, alla Fiera del 24 ago. al Nuovo Teatro di Lugo, nell'autunno al Teatro Giustinian di S. Moisé e nel carnevale 1761-62 al Teatro Ducale di Milano. Nell'autunno 1762 lavorò al Nuovo Teatro di Praga, da dove tornò a Venezia per la Fiera dell'Ascensione 1763 al Teatro Vendramin di S. Salvatore. Ritornò nella capitale ceca nel 1763, dove lo incontriamo attivo fino al carnevale 1764. Da un libretto senza luogo né data, sappiamo poi che era in Germania "Maestro dei Balletti di SAS". In Italia lo incontriamo soltanto un'altra volta, nella Fiera dell'Ascensione 1778 al Teatro Giustinian di S. Moisé di Venezia.