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Nasolini Sebastiano


  • compositore
  • 1768
  • 1806 o 1816
  • Napoli
Benché tutti gli studiosi piacentini affermino che fosse loro conterraneo, abbiamo dei dubbi in proposito: se nei libretti di Teseo a Stige (Fi, 1791) è detto espressamente essere "di Venezia" e in quello della Morte di Semiramide, (Roma, 1792) è indicato come "maestro di cappella veneto", dobbiamo rilevare che non abbiamo mai letto alcun documento che lo confermi nativo del Ducato. Il Fiori, poi, ragionando per esclusione, nega che fosse piacentino, anche se basa questa affermazione sulla circostanza che egli ha rintracciato il certificato di battesimo. Da giovane visse a Venezia dove studiò con il basso Gaspare Turini e con il compositore Ferdinando Bertoni. Abile clavicembalista, non ancora ventenne ottenne il posto di maestro al cembalo al Teatro di S. Pietro a Trieste e quello di maestro di cappella nella cattedrale di S. Giusto. Oltre a dare diversi concerti al cembalo, il 5 apr. 1788 presentò nel Teatro in cui lavorava la prima opera seria, Nitteti, che fu accolta con favore. Dopo il successo della seconda opera data a Venezia, ritornò al suo lavoro a Trieste. Il Bottura nella Storia del Teatro Comunale di Trieste scrive di un concerto vocale e strumentale dato il 28 apr. 1790, nel quale suonò alcune sue composizioni, come pure di altri spettacoli da lui diretti. Quello stesso anno probabilmente si recò a Londra per la rappresentazione dell'Andromaca al King's Theatre e forse a Vienna. Curando, come era costume, l'allestimento delle sue opere nella diverse città, fece di Venezia il centro della sua attività fino al 1799: qui l'anno prima era stato nominato "maestro di musica" al Teatro di S. Benedetto. La data della morte è incerta: il Gervasoni afferma essere avvenuta nel 1799. A questa affermazione contrasta il fatto che diverse opere furono composte dopo il 1800. Nel libretto de Gli umori contrarii (Na, 1806) è scritto che il compositore era appena morto in quella città. Esistono però del 1816 una Cantata scritta a Verona e una sua opera. L'ultima? Scrisse diverse opere fortunate, che furono riprese varie volte nei teatri in Italia e all'estero: Nitteti, dramma in 3 atti di Pietro Metastasio (Trieste, Teatro di S. Pietro, 5 apr. 1788); Andromaca, dramma in 3 atti di Antonio Salvi (Ve, Teatro di S. Samuele, carnevale 1790); L'isola incantata, di Metastasio (si dice Pr, Teatro Ducale, 1789. Non è riportata però dal Donati); Adriano in Siria, dramma in 3 atti di Metastasio (Mi, Teatro alla Scala, 26 dic. 1789); Teseo a Stige, dramma tragico per musica in 2 atti (Fi, Teatro della Pergola, carnevale 1791, ripreso a Vienna, Teatro di corte, 1791-92 come Il Teseo ossia La Fedra, ); Il Catone in Utica, dramma (Ve, Teatro di S. Samuele, 1791); La morte di Semiramide, dramma per musica in 2 atti libretto di Simeone Antonio Sografi (Padova, Teatro degli Obizzi, ott. 1790), anche con il titolo di Semiramide o la morte di Nino (Trieste, Teatro Nuovo, 19 apr. 1802); Ercole al Termodonte ossia Ippolita regina delle Amazzoni, dramma in 2 atti di S. Sografi (Trieste, Teatro di S. Pietro, primavera 1791); La morte di Cleopatra, tragedia per musica in 2 atti di S. Sografi (Vicenza, Teatro Eretenio, 25 giu. 1791. Eseguita anche Trieste, primavera 1792, come Cleopatra; a Ge, Teatro di S. Agostino, carnevale 1795, con il titolo di Cleopatra regina d'Egitto; Modena, Teatro Rangoni, 26 dic. 1795, La Cleopatra). Con il libretto rifatto da Gaetano Rossi e con aggiunte alla musica di Gaetano Marinelli (Ve, Teatro La Fenice, Ascensione 1800); La Calliroe, dramma per musica in 2 atti di Mattia Verazzi (Fi, Teatro della Pergola, carnevale 1792); Eugenia, dramma per musica in 3 atti di Giuseppe Foppa (Ve, Teatro Venier a S. Benedetto, autunno 1792; a Cracovia, carnevale 1794 ); L'incantesimo senza magia, farsa in un atto di G. Foppa (1792); I due fratelli rivali (1792); Gli amanti in collera, dramma per musica in 2 atti di G. Foppa (il primo atto, Ve, Teatro di S. Benedetto, 4 feb. 1793; con il titolo Gli amici, Trieste, Teatro Cesareo Regio, quaresima 1794); Gli innamorati, dramma di carattere in 2 atti per musica, libretto di G. Foppa, nel quale lui scrisse il primo atto e Vittorio Trento il II atto, (Venezia, Teatro a S. Benedetto, 4 feb. 1793); Tito e Berenice, dramma per musica in 3 atti di G. Foppa (Ve, Teatro La Fenice, Fiera dell'Ascensione 1793); Pirro, dramma per musica in 3 atti di G. De Gamerra, pasticcio assieme con Nicola Zingarelli, Francesco Gardi, Francesco Bianchi (Ve, Teatro di S. Benedetto, 8 mag. 1793); Amore la vince, dramma giocoso in 2 atti di G. Foppa (Ve, Teatro di S. Benedetto, ott. 1793); La locandiera, farsa in 1 atto di Giulio Artusi (Ve, Teatro a S. Benedetto, carnevale 1794); Le feste d'Iside (Sesostri), dramma serio in 2 atti (Fi, Teatro della Pergola, 10 feb. 1794); L'Epponina, dramma per musica (Bergamo, Teatro Riccardi, Fiera di agosto 1794); I raggiri fortunati, farsa in un atto dell'abate Pietro Chiari (Ve, Teatro di S. Benedetto, 3 feb. 1795) ripresa con il titolo di La contesa (Ve, Teatro di S. Giovanni Crisostomo, primavera 1800); Il matrimonio inaspettato, farsa in 2 atti di P. Chiari (Ve, Teatro di S. Samuele, 5 feb. 1795); in collaborazione con Francesco Bianchi, Ignazio Gerace, Giuseppe Cervellini Ines De Castro, dramma in 3 atti di Luigi De Sanctis (Ve, Teatro di S. Benedetto, 14 ott. 1795); Merope, dramma in 3 atti di Mattia Botturini (Ve, Teatro di S. Benedetto, 21 gen. 1796); La morte di Mitridate, dramma serio in 2 atti di S.A. Sografi (Trieste, Teatro di S. Pietro, autunno 1796), che fu ripresa in 3 atti con il titolo di Monima e Mitridate (Fi, Teatro della Pergola, 8 set. 1799), col titolo di Il Mitridate (Brescia, Teatro Nazionale, carnevale anno VII repubblicano [1799]); Gl'Indiani, dramma per musica in 2 atti di M. Botturini (Ve, Teatro di S. Benedetto, 9 dic. 1796); Zaira, dramma per musica in 2 atti di Botturini (Ve, Teatro di S. Benedetto, 9 dic. 1796); Alzira, dramma serio per musica in 3 atti di Gaetano Rossi (Bo, Teatro Comunale, 22 feb. 1797) [Il Trezzini scrive che il libretto era di autore ignoto, che la musica era stata scritta assieme a Nicola Zingarelli e che la prima era stata effettuata al Teatro della Pergola di Firenze il 7 set. 1794, cosa che il De Angelis conferma ma per una Alzira del solo Zingarelli]; Il medico di Lucca, dramma giocoso per musica in 1 atto di Giovanni Bertati (Ve, Teatro S. Samuele, 1797), ripresa con il titolo Il medico universale (Fi, Teatro Pallacorda, carnevale 1799) e Il medico dei bagni (Livorno, Teatro degli Avvalorati, primavera 1800), e Il medico ai bagni (Vienna, Teatro di Porta Carinzia, 12 lug. 1800); Timoleone, dramma serio per musica in 2 atti di S.A. Sografi (Reggio Emilia, Teatro Moderno, 19 apr. 1798); Gli umori contrarii, farsa in 1 atto di Giulio Artusi (Ve, Teatro di S. Cassiano, giu. 1798), con il titolo Gli opposti caratteri, dramma per musica (Ve, Teatro di S. Samuele, 15 ott. 1799), come I temperamenti contrarii (Vienna, Teatro di Corte, 27 set. 1805); La Melinda, favola romanzesca in 2 atti di G. Bertati (Ve, Teatro S. Benedetto, 12 set. 1798); Il trionfo di Clelia, dramma serio in 2 atti di S.A. Sografi (Mi, Teatro alla Scala, 26 dic. 1798); La contessa di Sarzana ossia Il maritaggio in contrasto, farsa in 1 atto in musica (Ve, Teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo, primavera 1800); Il ritorno di Serse, dramma per musica (Vicenza, Nuovo Teatro, estate 1800); Il torto immaginario, farsa giocosa per musica in un atto di G. Foppa (Venezia, Teatro in S. Moisè, autunno 1800); Gli sposi infatuati, testo di Gaetano Rossi (Ve, Teatro di S. Moisè, 14 gen. 1801); Achille e Patroclo (Mo, Teatro Ducale, 23 giu. 1806) e come La morte di Patroclo (Pr, Teatro Ducale, 24 ott. 1812); Terpandro in Eleusi (Fi, Teatro della Pergola, 13 set. 1807); Il finto sordo, farsa in un atto di G. Rossi (Pr, Teatro Ducale, 5 feb. 1811); I riti di Efeso, dramma in 2 atti di G. Rossi (Mi, carnevale 1813); Il trionfo del bel sesso ossia Il trionfo delle donne, dramma giocoso (Pavia, Teatro Nuovo delli Quattro Signori, carnevale 1816). Il Sartori gli attribuisce anche un Mitridate (Pr, 1771) e il dramma per musica Arianna e Teseo (Fi, Teatro della Pergola 5 feb, 1772), che il De Angelis scrive di autore ignoto: ma il Nasolini a quelle date aveva circa 4 anni! Compose delle arie pubblicate in Journal d'ariettes italiennes (Parigi, tra il 1779 e il 1790) e in altre antologie; musica sacra; una Cantata per festeggiare l'arrivo a Verona dell'imperatore Francesco I; la cantata Eurilla o sia Il sogno, su testi del Sografi (Ve, Teatro Venier di S. Benedetto, Fiera dell'Ascensione 1794); Betulia liberata "componimento drammatico da cantarsi il dì 2 di febbraio 1794 nell'oratorio S. Filippo Neri di Firenze", poesia di P. Metastasio "con aggiunte di altri autori per comodo della musica"; gli oratori Il voto di Jefte e Della conversione di S. Agostino.
BIBLIOGRAFIA: Bologna; De Angelis/Lorena; Fiori/Notizie; Grove; Indice; Passadore e Rossi; Rossi; Sartori; Spezzaferri; S.N., in B.S.Pc, XXII(1927), pp. 113-116; Carlo Anguissola. S.N., in "Strenna piacentina", 1936, pp. 169-174.
ultimo aggiornamento: 15/12/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza