Nel mag. 1845, a 7 anni, chiese di essere ammesso alla Ducale Scuola di musica di Parma per studiare canto e violino. Data la giovane età l'ingresso fu accordato due anni dopo. Studiò così violino dal 1847 al 1856 e, mentre era ancora allievo, a seguito di esame, fu nominato aspirante della Ducale Orchestra con decreto 21 dic. 1855: suonò un Duetto per viola e violino scritto da Luigi Savi. Con decreto del 16 mar. 1856 fu nominato per esame violino di fila, 12º nella graduatoria dei violini. Alla fine del Ducato, si arruolò volontario tra i garibaldini e prese parte a varie battaglie per ritornare poi alla professione, nella quale occupò posti di primo piano in varie orchestre di Milano, Venezia, Padova. Nella stagione di Fiera 1869 fu il I violino nel Teatro Sociale di Codogno. Tra il 1877 e il 1881 suonò la viola in diverse accademie per la Società del Quartetto al Ridotto del Teatro Regio di Parma. Nel feb. 1874 fu nominato docente nella Scuola di musica di Busseto, città nella quale diresse anche le opere rappresentate al Teatro Verdi, addestrando l'orchestra composta da elementi locali che, se pur ridotta, era "di buon effetto". Lavorò a Busseto fino alla morte. Aveva sposato una sorella del violoncellista Leandro Carini.