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Onofri Antonio


  • violinista
  • 08/06/1756
  • Parma
Ripetitore de' balli al Collegio dei Nobili di Parma nel 1795 e 1796 (libretti in A.S.C.Pr, Collegio dei Nobili, b. 2), nel 1782 suonò a Colorno nella piccola orchestra in occasione della festa di S. Pietro. (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 938). Violinista del Reale Concerto di Parma fin dal 1792, con sovrano rescritto 24 lug. 1801 fu nominato professore soprannumerario di violino del Reale Concerto (A.S.Pr, Real Casa. Ruolo de' Provigionati dal 1780 al 1805, f. 266).
Nella stagione della Fiera 1811 fu I violino direttore dei balli al Teatro Pubblico di Reggio Emilia. Nel 1816, quando furono fatti da Mont Louis gli esami per la ricostituzione dell'Orchestra Ducale, non se la sentì di concorrere contro candidati molto più giovani di lui. Nel 1817, aveva 61 anni, era ancora violino soprannumerario nell'Orchestra Ducale di Parma e dichiarò che fino al 1812 era stato I ripetitore dei balli e I violino dei balli nel Teatro Ducale (B.Cons.Pr, Archivio Orchestra Ducale). Nel 1819 perdette la vista. Essendoci la tradizione che chi per malattia o per età fosse diventato incapace di servire in orchestra potesse mettere in sua vece un alunno idoneo che dividesse con lui i proventi, dal 1819 al 1829 aveva messo Ferdinando Nobili. (B.Cons.Pr, Archivio Orchestra Ducale, 19 mag. 1830). LƎ apr. 1829 aveva perduto questo beneficio, in quanto il posto che occupava era stato assunto da Michele Kern. Alla domanda di ricevere una pensione, gli fu risposto che non era stato mai pagato dal Tesoro in quanto, come soprannumerario, veniva retribuito dagli impresari a prestazione. Il gran ciambellano, conte Stefano Sanvitale, suggerì che gli venisse passato un sussidio di 14 lire mensili (A.S.Pr, Segreteria di Gabinetto, b. 311, fasc. 1829).
BIBLIOGRAFIA: F./V; Pelicelli.
ultimo aggiornamento: 09/03/2006
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza