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Numero voci: 284.

Picchi Giuseppe


  • Suonatore di Zufolo
Indicato anche come Picco da Bobbio, nato cieco a Pecorara Val Tidone, iniziò a suonare da bambino lo zufolo. Viste le sue attitudini, gli fecero studiare anche il pianoforte e riusciva a suonare lo zufolo piccolo da 10 cm (tibia pastorale a 3 buchi) con le destra, accompagnandosi al pianoforte con la sinistra. Con l'appellativo di "Cieco di Bobbio", il paese dove si era trasferito, si esibì al Teatro Sociale di Codogno e, subito dopo, il 3 dic. 1854 al Teatro Re di Milano nell'intermezzo di uno spettacolo drammatico. Fu un trionfo e dovette concedere 10 repliche. La GMM (10 dic. 1854, p. 397) gli dedicò un lungo articolo, come pure altri giornali. Nel gen. 1855 fu al Teatro della Canobbiana di Milano, poi a Voghera, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Municipale di Piacenza (17 mar.), poi a Livorno, Firenze, Torino e al Teatro Corso di Bologna (I mag.). Nel set. fu al Teatro del Fondo di Napoli, e la Gazzetta Musicale di Napoli (3 set. 1855) lo giudicò "un fenomeno di natura". Poi si imbarcò per la Scozia e l'Inghilterra, da dove proseguì per gli Stati Uniti. Ritornato in Italia, nel set. e ott. 1965 si esibì al Giardino d'Inverno di Napoli, accompagnato nei concerti dall'orchestra. Su La Fama dell' 11 dic. 1866 si legge che aveva sposato una giovane milanese e che, in questa occasione, "suonò meglio del solito". Nel feb. 1867 si esibì ancora al Teatro Municipale di Piacenza e il 17 ago. a Vicenza: da qui se ne perdono la tracce. Il suo repertorio era basato su fantasie e variazioni dalle opere del grande repertorio, ma il cavallo di battaglia era Il carnevale di Venezia.
BIBLIOGRAFIA: Attilio Rapetti. G.P., in B.S.Pc, XXXIX(1944), pp. 82-85 e XL(1945), pp. 61-62; in Voghera è riprodotto il ritratto.
ultimo aggiornamento: 07/09/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza