Da Sarmato Piacentino, fu al servizio della corte ducale di Parma dal dic. 1577 all'ott. 1582 con una provvigione di 12½ di moneta al mese. Dal 1583 la paga risulta di 7 scudi al mese, e dal I apr. 1586 fu portata a 12 con la spesa. Fu licenziato nel set. 1586 alla morte del duca Ottavio Farnese (A.S.Pr,
Ruoli farnesiani, 1578-1582; 1582-1587). Pur essendo richiesto dal duca di Mantova, che già in varie occasioni gli aveva fatto generose offerte, preferì andare come musico al servizio di Massimiliano I duca di Baviera. Orazio Vecchi scrisse di lui definendolo "così gran virtuoso".
BIBLIOGRAFIA: Bussi/Storia IV/I, p. 626;Seishiro Niwa.La musica alla corte parmense prima dell'arrivo di Claudio Merulo,in Marco Capra (a cura), pp. 47-54.
ultimo aggiornamento: 06/10/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza