Iniziò lo studio del pianoforte al Collegio Veda di Cremona, per continuarlo poi a Parma con Ficcarelli. Studiò anche composizione con Azzoni, Marusi e organo con Galliera. Il 18 feb. 1913 fu nominato organista della cattedrale di Parma, carica che occupò per decenni. Fu anche poeta e scrisse i testi di liriche che musicò al pianoforte. Composizioni: Messa a 2 v; i salmi a 3 v: Laudate Dominum e Lauda Jerusalem; Magnificat a 3 v; Baldi e forti per canto e pf (1917, inno dei missionari su testo di Gino Sottochiesa, edito a Pr: ISME, 1962); Regina coeli (antifona mariana eseguita nel 1925 per l'incoronazione della Madonna di Fontanellato; Il bucaneve, elegia su versi di Luigi De Giorgi per la morte della medaglia d'oro Michele Vitali; Inno agli orfani di guerra; La voce di Dante, inno antiblasfemo per coro e pf, con parole dello stesso (Pr: Donati, 1928); La tua voce, lirica per canto e pf su versi di Ildebrando Cocconi. Nella Biblioteca del Seminario Maggiore si trovano: Caro mea, per v solista e orch; O salutaris hostia a 2 v; Quae est ista, a 3 v pari.