- Mandolinista
- 18/01/1894
- Parma
- 1969
- Parma
Chiamato conte Pecci, in quanto epigono della nobile famiglia, era un dipendente comunale: fu oltremodo famoso a Parma, in quanto fece ballare con il suo complesso dal repertorio melodico intere generazioni in feste pubbliche e private, come pure fu attivo in tutta Italia e all'estero. Entrato in confronto con il chitarrista Renzo Cabassi, venne decisa una sfida per vedere chi fosse più virtuoso e la contesa, che accese la città, fu organizata dalla Famija Pramzana dinanzi ai vecchietti del Ricovero, con una vera e propria giuria, che assegnò la vittoria al Cabassi.Il poeta Giovanni Casalini dedicò una poesia sulla disfida, il cui
incipit era:
Che ansia, che smania stassisa al Ricovor
in mezz a cla muccia de vciet acsì pover!
E j dseven -Stassira gh'è Pecci e Cabass,
du artista magnifich, pramzan ver del sass,
insèma, in Famija Pramzana, a sonar
in gara, senz'odi e senza bravar [...]
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza