Indicato anche come Ponchijno, nel luglio 1697 fornì al marchese di Soragna per 700 lire "un cimbalo à tre registri". Nel set. 1702 fu retribuito con 50 lire "per aggiustare e accordare la spinetta" utilizzata per l'esecuzione di una pastorale nel Teatrino della Rocca di Soragna e l'anno dopo ricevette 100 lire per il suo lavoro in occasione dell'esecuzione dell'opera il
Domicio.
BIBLIOGRAFIA: Bruno Colombi. Soragna: musica e teatro alla corte Meli Lupi, in Pr.A, 1980, n. 1, pp. 38-39.
ultimo aggiornamento: 16/11/2005
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