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Parma, La Societa'' Orchestrale Parmense


Fondata nel 1877 sulla scia delle analoghe iniziative che andavano sorgendo in Italia in quegli anni (es: la Banca Teatrale Internazionale e di Mutuo Soccorso con sede in Bologna, 1872), era una società di mutuo soccorso "per migliorare le condizioni socio culturali ed economiche della categoria". Nel primo consiglio dirigente vi erano Antonio Zanardi, Domenico De Giovanni, Eraclio Gerbella, Carlo Fava e Primo Bassetti. Volendo assicurare una paga di lire 2,50 giornaliere agli strumentisti per la stagione d'opera, entrò subito in contrasto con l'impresario del Teatro Reinach, che rispose assumendo strumentisti "di fuori": scoppiarono accesi contrasti e la società si sciolse. Sulla base del tentativo abortito (che era stato seguito da un'analoga iniziativa dei coristi nel 1883), nel lug. 1888 fu fondata una Società Orchestrale che, come società di mutuo soccorso, si prefiggeva la mutua protezione, il soccorso in caso di infortunio o malattia dei soci e famiglie tramite l'intervento di medici sociali, la concessioni di prestiti, le elargizioni proporzionali alla consistenza di cassa e alla gravità dei casi, oltre alla redazione dei contratti e scritture dei soci con teatri e agenzie. Lo statuto venne approvato l'11 set. 1888 (Pr: Battei, 1889). I soci erano un centinaio, primo presidente fu acclamato Giovanni Bottesini, direttore del Conservatorio e soci benemeriti il conte Stefano Sanvitale, il senatore Giovanni Mariotti, il tenore Italo Campanini e il medico Pizzotti, che si era offerto di curare gratuitamente i soci. Dopo Bottesini, altri presidenti furono Franco Faccio, Giuseppe Gallignani, Cleofonte Campanini. La società, il cui segretario era Enrico Carreras, raccolse gli strumentisti di Parma e diventò la fonte per la composizione di un grande numero di orchestre complete che agirono in Italia e all'estero. Fu sciolta nel 1928, in quanto l'attività era incompatibile con quella svolta dalla Corporazione dei Lavoratori dello Spettacolo, nella quale confluirono i soci. Nel 1939 fu fondata a Parma la Mutua Fascista di Previdenza "Filippo Corridoni" che aveva assorbito tutte le mutue operaie esistenti in città.
BIBLIOGRAFIA: Vetro/Banda; Vetro/Toscanini; Il Tribuno, numero unico edito dal Gruppo Rionale Fascista Filippo Corridoni. Pr, 1940.
ultimo aggiornamento: 08/07/2014
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza