Inaugurato nel giugno 1894, l'Eden era un caffè ristorante nel quale venivano allestiti ogni genere di spettacoli e, probabilmente, fu quel locale che nel 1896 prese il nome di Gambrinus, il più famoso tra quelli che vi furono a Parma. Indicato successivamente come café-chantant, birreria, infine Teatro, era situato "fuori porta Garibaldi all'inizio di via Trento, angolo viale Bottego" e abbiamo trovato notizie della sua attività tra il 1896 e il 1903. L'elegante locale intratteneva il pubblico con "attraenti e svariati spettacoli comico musicali" di varietà (canzonettiste, romanziere, eccentriche) ma anche con concerti vocali di cantanti d'opera liberi al momento di impegni teatrali. Nelle stagioni calde le esibizioni si tenevano con 2 spettacoli (alle 20,30 e alle 23,30) nell'adiacente giardino, trasformato in teatro estivo. Oltre alle consumazioni, si pagava un biglietto d'ingresso "per i primi o i secondi posti". In genere gli artisti si fermavano 10 giorni, poi ne subentravano altri. La G.Pr del 17 lug. 1896 scrive che quella sera si sarebbe rappresentata con un'ottima orchestrina Cavalleria rusticana napoletana in una stagione in cui Virginio Bavagnoli "il più grande impresario del mondo" avrebbe presentato anche le opere buffe Pipelè, Don Pasquale e Le educande di Sorrento (A.S.C.Pr, Fondo Ferrarini, Locandine teatrali).