Fuori Porta S. Barnaba (Garibaldi), uno degli spazi preferiti dalle compagnie girovaghe, Giovanni Alberti costruì e il 15 lug. 1862 inaugurò l'Arena Nazionale per rappresentarvi d'estate spettacoli d'arte varia, drammi e opere buffe. Il 28 giu. 1865 vi cantò applauditissimo il ventenne tenore Italo Campanini nel terzetto del I atto del Trovatore con il soprano Marietta Villa e il baritono Carlo Mazza. A fine stagione il teatro veniva smontato per essere rimontato l'anno seguente. Lo troviamo ancora nel 1868. Nell'Archivio Storico Comunale di Parma (Fondo licenze di fabbriche, b. 9, fasc. 1) si trova la pratica riguardante un Teatrino sito nel suburbio Garibaldi. Il 21 apr. 1901 il proprietario chiedeva di "guastare e rifare un teatrino in legno per ragioni di solidità e per restaurarlo spostandolo al centro del terreno". La licenza venne concessa con l'obbligo di decorare nel modo più semplice e conveniente il fronte del teatrino "e non siano lasciati grezzi i fianchi come sono quelli del teatrino attualmente esistente". (Notizia fornita da Giancarlo Gonizzi).