Dizionario


A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
stampa
Numero voci: 284.

Parma, Il Teatro Diurno


Per battere la concorrenza che d'estate era portata dal Nuovo Anfiteatro, l'appaltatore del Teatro Ducale Claudio Musi inaugurò il 10 lug. 1845 nello spiazzo di una fabbrica di carrozze in disuso (poi caserma dei Carabinieri, oggi istituti universitari) un Teatro Diurno, opera lignea "di tutta invenzione ed esecuzione del nostro macchinista teatrale Luigi Dilda" (A.S.Pr, Comune, Spettacoli, b. 4113). Il Teatro si trovava a Porta S. Michele, "di fianco alla via che costeggia in basso la rotonda, e quel passeggio sulle mura che conduce allo Stradone". Dal vestibolo si accedeva direttamente alla platea e lateralmente alle scale che immettevano a un doppio giro di loggiati aperti, a un palco reale, a 2 altri palchi ogni lato e a una comoda gradinata di 3 ordini. L'ampio proscenio e i parapetti delle logge furono dipinti da Gerolamo Magnani. Così la descrizione che ne fece la G.Pr il 12 lug. 1845. Lo troviamo attivo ancora nel 1878. Quell'area era sede di spettacoli all'aperto e abbiamo trovato che nel 1857 il Circo Giullaume pagò al Comune la tassa del 10% sugli introiti in favore della Cassa di provvidenza per l'occupazione di spazi pubblici (A.S.Pr, Comune, Spettacoli, b. 4120).
ultimo aggiornamento: 07/07/2014
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza