Con un contratto del 28 set. 1619 Simone organaro da "Ispruch" si impegnava a costruire "gli Istromenti" di una fontana per il palazzo del Giardino Ducale. Il duca desiderava che la vasca fosse ornata da "quattro figure che sarano in cima alla scala, nelle quattro conchiglie farà che canterano un mottetto Musicale, le quali figure saranno fatte da altri [...] o di bronzo, o di stagno, o di terracotta, o rame. Alli quattro venti del vaso della fontana di qua et di la delle finestre, li farà che sonerano trombe diferentemente, et li altri due co' doi flauti ò tromboni. Alli quattro spinelli che sono dentro al vaso della fontana farà, che farano quatro voce di Uccelli deferenti, co' forme all'ordine di S.A. Nella grotta di detta fontana si metterano diversi altri Uccelli conforme al gusto di S.A. et farano la voce al naturale di diversi Uccelli. Abasso intorno alla Peschiera alle figure, et gigli et stelle si farano altre voce d'Uccelli, ò, animali à gusto di S.A. et tutti li sud[det]ti Animali si doverano far fare in Parma, ò di metale, ò stagno, ò, rame, ò, terracotta come sopra, et più portarà lui uno organino fatto in Norimbergo, quale sarà di stagno; quale sonarà ancora lui p[er] forze di dette acque musicalmente, et si metterà doue sarà più gusto di S.A.". Simone sarebbe dovuto ritornare con un lavorante "che l'aiuti a detta opera" e per il mantenimento avrebbe ricevuto 50 lire al mese dal giorno dell'arrivo a Parma. L'opera doveva essere finita entro 6 mesi (A.S.Pr, Raccolta storica, b. 18). Non risulta che questa fontana sia stata costruita.