Il I giu. 1908, in occasione di un convegno su Gerolamo Frescobaldi a Ferrara, cui erano presenti tra gli altri Ildebrando Pizzetti, Lorenzo Parodi, Pietro Niccolini, fu costituita questa Associazione con sede a Parma e fu approvato lo statuto. La presidenza fu affidata al promotore, Guido Gasperini, bibliotecario del Conservatorio di musica di Parma. Nel freb. 1909 uscì il primo numero de La rinascita musicale, "rassegna della Associazione dei musicologi italiani e della federazione di Regi Istituti musicali".
Lo scopo era "pubblicare il catalogo generale delle opere musicali teoriche o pratiche, manoscritte o stampate di autori vissuti sino ai primi decenni del XIX secolo, esistenti nelle biblioteche e negli archivi d'Italia". In pratica si era venuta a fondare una casa editrice, che già dal 1911 iniziò a pubblicare il catalogo in fascicoli separati con la tipografia Zerbini & Fresching di Parma. L'opera fu interrotta dagli eventi bellici e dalla morte del Gasperini (Napoli, 1942).Videro la luce i cataloghi delle biblioteche musicali di Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Vicenza, Verona, Venezia, Bologna, Pisa, Assisi, Modena, Napoli, Torino, Firenze. Per Roma fu edito solo quello delle opere teoriche della Biblioteca di S. Cecilia, mentre quello dell'Ambrosiana di Milano fu solo iniziato. Nel 1913 l'Associazione pubblicò lo spartito dell'Olimpiade di Pergolesi e del Socrate immaginario di Paisiello. Nel dopoguerra la nuova Società Italiana di Musicologia si riallacciò moralmente all'Associazione dei Musicologi Italiani (art. 1 dello statuto).