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Pianello Val Tidone, La banda musicale


Un documento datato 26 mar. 1846 (A.S.Pr, Presidenza dell'Interno. Pubblica Istruzione, b. 219) riporta che vi funzionava una Società Filarmonica composta "da una mano di giovani già bene addestrati nel suonare buoni pezzi di musica". Il loro esempio aveva stimolato gli abitanti di Borgonovo a dar vita ad una "Scuola di musica istromentale". Nella seduta del 30 mag. 1860 il Consiglio Comunale accolse di massima la proposta "di salariare un Maestro istruttore per una banda musicale che debba servire anche alla Guardia Nazionale". Detto maestro avrebbe potuto anche fungere da "organista nella chiesa della borgata da molti anni mancante". La banda iniziò a funzionare come associazione privata, e il 15 mag. 1861 le fu richiesto un intervento per la festa nazionale. Visto il risultato, nella seduta del 30 mag. il sindaco propose di deliberare un sussidio di lire 500 per un anno soltanto con in cambio la prestazione di alcuni servizi: i favorevoli furono 10, i contrari 2. Il 14 lug. 1862 fu inaugurato il nuovo organo e d'intesa con l'opera parrocchiale venne deciso che l'organista (restribuito con 400 lire annue) istruisse alcuni giovani e dirigesse anche la banda, con un pagamento di 300 lire da parte del Comune. Questa soluzione dovette avere però vita breve, in quanto nella seduta del Consiglio Comunale del 22 ott. 1868 fu presentata una petizione dei giovani bandisti "colla quale chiedono ed invocano dal Comune che il loro Maestro Signor Bruschi Antonio sia riconosciuto tale anche dalla rappresentanza comunale, assegnandogli qualche compenso a carico del Comune, onde viemmeglio incoraggiarlo nella Istruzione, qual promotore anche d'una Società che sta bene in questa Borgata di commercio e di grande popolazione". Il Consiglio deliberò, limitatamente all'anno in corso, un'indennità di 120 lire "al Maestro di Musica Sig. Bruschi Antonio promotore di questa banda musicale a condizione che la banda debba prestarsi gratuitamente per la festa nazionale". Le Statistiche del 1872 riportano che la banda, fondata e diretta da Antonio Bruschi, era mantenuta da privati cittadini e contava 12 suonatori. Il 15 ago. 1891 partecipò al Concorso musicale provinciale,.che si tenne al Politeama di Piacenza, classificandosi al secondo posto su 4 concorrenti. La banda rimase in vita fino al 1940 ma, essendo privata, di essa si trova notizia nelle delibere comunali soltanto negli anni nei quali venne concesso "un contributo alla Società Filarmonica di Pianello a favore della banda musicale". Alla fine dell'800, epoca dei contrasti tra i rossi (i laici e i socialisti) e i neri (detti così dal colore del vestito dei preti) le bande furono due: quella civica e quella della parrocchia. Dopo la seconda guerra mondiale furono fatti dei timidi tentativi di ricostituire la banda, che però non approdarono a nulla.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza