Fece parte della cappella ducale di Monaco di Baviera dal 1665 al 1676. Nel 1680 cantò al Teatro del Collegio dei Nobili in
Amalasonta in Italia e l'anno dopo al Teatro Ducale di Parma in
Amore riconciliato con Venere. Il I set. 1681 entrò a Parma al servizio del duca con una provvigione di 45,26 di moneta al mese. Rimase nella corte come musico fino al 31 dicembre 1690. Dal I gen. 1691 passò "a guardaroba della Serenissima Signora Principessa di Parma"(A.S.Pr,
Ruoli farnesiani, 1671-1682; 1683-1692, ff. 151, 341).
BIBLIOGRAFIA: Balestrieri (pp. 115-116); Pelicelli.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza