Dizionario


A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
stampa
Numero voci: 215.

Scrollavezza Renato


  • liutaio
  • 14/04/1927
  • Castelnuovo Fogliani
  • 14/10/2019
  • Castelnuovo Fogliani
Renato Scrollavezza
Renato Scrollavezza - liutaio
Figlio di braccianti, che nel 1930 si trasferirono a Noceto, dopo le scuole elementari cominciò a lavorare la terra. Successivamente alternò questo lavoro con quello di lucidatore di mobili. Avendo una predisposizione per il disegno e la musica, esaminato un mandolino, in qualche mese ne costruì uno.per sé, e a 17 anni fu la volta del primo violino, e in 7 anni, da autodidatta, ne costruì una trentina. Si presentò allora con il suo ultimo strumento alla Scuola di liuteria di Cremona e fu ammesso nel 1951; avendo ottenuto una borsa di studio per tutto il corso, si diplomò nel 1955. Ancora allievo, nel 1954 vinse la medaglia d'argento al II concorso nazionale di liuteria. Si trasferì a Parma, raggiungendo il successo negli anni 70. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, il Vannes scrive della sua opera: "Buon lavoro, vernice ad alcool giallo rossiccio dorata". Dal 1975 ai primi del 1990 ha insegnato in un corso straordinario di liuteria istituito presso il Conservatorio di musica di Parma, e ha dato vita a una fiorente scuola. Nel 1985 il comune di Noceto, in occasione della presentazione di una orchestra da camera (6 vl, 2 vle, 2 celli, 1 cbs) con un concerto di Pina Carmirelli e 'I musici'gli ha dedicato una mostra e ha pubblicato un volume sulla sua opera. Nel 1988 il comune di Genova lo ha nominato conservatore del violino 'Il cannone' di Paganini e membro del consiglio dell'Istituto di Studi Paganiniani. Nel 1999 la Turris Editrice di Cremona ha pubblicato Renato Scrollavezza e la scuola di Parma, curato dallo stesso e dalla figlia Elisa, liutaio anch'essa.
BIBLIOGRAFIA: Gianfranco Uccelli. La liuteria di R.S. Noceto: Comune di Noceto, 1985.
ultimo aggiornamento: 17/03/2020
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza