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Numero voci: 215.

Simonis Ferdinando


  • compositore
  • 21/11/1773
  • Parma
  • 13/03/1837
  • Parma
Figlio di Giorgio, fu tenuto a battesimo dall'infante. Come maestri di musica ebbe il padre per il corno e l'arpa, e poi quanto di meglio poteva offrire il nord dell'Italia in quegli anni: Alessandro Rolla per il violino e la viola, Giammaria Lanfranchi per il pianoforte, Gaspare Ghiretti per il contrappunto e Francesco Fortunati per il canto. Con decreto 16 lug. 1789 fu nominato professore soprannumerario di viola del Reale Concerto (A.S.Pr, Ruolo de' Provigionati con impiego dal 1780 al 1805, f. 62), e si fece anche conoscere come concertista in diverse città. Nel secondo semestre del 1789 suonò nelle accademie dirette da Angelo Morigi (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 939). Nell'estate 1793 cantò nel Teatrino di Medesano nella nuova opera di Paër, I pretendenti burlati e in quello stesso anno passò da professore d'orchestra al posto di maestro al cembalo e concertatore del Teatro Reale, posto che tenne quasi ininterrottamente fino al 1834. Nel registro tenuto dal maestro della Cappella Palatina di Lucca, Antonio Puccini, risulta tra gli strumentisti invitati per la festa di S. Croce del 1795: venne retribuito con 50 lire e il giudizio espresso dal maestro fu "Buono"; oltre che in chiesa "Fece concerto a Palazzo". Dai libretti delle accademie d'onore tenute al Collegio dei Nobili di Parma, risulta maestro di arpa, assieme al padre, nel 1795 e 1796 (A.S.C.Pr, Collegio dei Nobili, b. 1-2). Con decreto 19 feb. 1801 fu nominato viola in proprietà con l'annuo soldo di lire 3.000. Nel carnevale 1802, suonava nel Reale Concerto nella stagione di carnevale al Teatro Ducale, nell'ultima stagione prima che l'orchestra venisse sciolta (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 941). Continuava intanto la sua attività anche come cantante e lo troviamo diverse volte al Teatro di S. Caterina di Parma: il 5 lug. 1810, quando si esibì nel Pigmalione di Cimadoro, nel mag. 1811 in una ripresa dell'Agnese di Paër, il 9 giu. 1811 in una sua Cantata per la nascita del re di Roma, così pure nel 1814; costante fu la presenza in questa veste alla corte di Maria Luigia. Dalla duchessa fu nominato maestro di cappella e del concerto di SM, poi maestro di canto della duchessa e dei suoi figli e il 2 mag. 1818 maestro di canto degli allievi della Ducale Scuola di musica del Carmine, posto che tenne fino al 1827, restando poi supervisore fino alla morte. Dal 25 mar. 1830 al 23 mar. 1836 fu maestro di cappella della Steccata e dal carnevale 1835-36 sostituì Orlandi nella conduzione dell'orchestra durante la stagione lirica. Il 10 mar. 1837, durante le prove mattutine dell'orchestra, fu vittima di un colpo di paralisi che, dopo 3 giorni, lo portò alla tomba. In sua memoria Giovanni Cattani di Guastalla pubblicò un'ode (Pr: Stamperia Rossetti, 1837) e Pietro Torrigiani compose una Messa di requiem. Il giornale del Taro del 2 mag. 1812 riporta che impartiva lezioni private di canto, pianoforte, arpa, violino, corno da caccia nella sua abitazione in borgo del Vescovo 27 e per questa attività scrisse l'opera teorica: Armonia, Contrappunto e Composizione, "donné par l'auteur à Monsieur le Compte Pompée Dall'Asta". Le composizioni del Simonis (salvo indicazione contraria) si trovano in B.Cons.Pr. Per pianoforte: Concerto per il Piano Forte (1808); Polonese; Grand Concert pour le Forte Piano, composé et presenté en hommage à S.M. Marie Louise; Quadriglie; Introduction, variations et finale pour le Piano Forte. Vocali: Cantata per festeggiare la nascita ed il battesimo di S.M. il Re di Roma, a 2 v (9 giu. 1811); Cantata per il giorno di St Napoleone (15 ago. 1812). Queste due composizioni si trovano nel fondo Commissione Amministrativa Reali Teatri; Cantata per St Napoleone, poesia di Bottioni (15 ago. 1913); In occasione delle faustissime nozze della signora Marianna Boscoli col signore Giacomo Zambeccari, 2 cantate per v e pf (s.l: s.e, 1813); Cantata per il compleanno di Gioachino Murat, re delle Due Sicilie, versi dell'avv. Domenico Rossetti (la G.Pr scrisse che venne eseguita nel salone di S. Paolo a Parma il 25 mar. 1814); Annunzio del vicino arrivo di S.M. la Principessa Imperiale Arciduchessa d'Austria Maria Luigia, cantata dell'avv. Ferdinando Maestri (20 apr. 1816); Coro finale, per 2 vl I, 2 vl II, vle, fl, cl, eseguito da SM, [ ... ], S.E. il Sig. Cte Neipperg al forte piano. (Colorno, Teatro di Corte, 8 ott. 1816); Due cavatine, acc chitarra e Forte Piano; Cinque cavatine, acc Forte Piano per Sua Maestà 24 cavatine, per canto e chitarra o arpa e fortepiano (In Pr: presso l'autore. Esemplare nella biblioteca dell'Istituto Musicale di Lucca), mentre nella biblioteca dell'abbazia di Montecassino si trovano i ms di Sei canzoncine per canto e chitarra. Musica sacra: Cum sancto, fugato (eseguito nelle funzioni del sabato santo e pasqua 1825 nella cappella di S. Lodovico); Orazioni, per s, t, bs acc org (1827); Agnus Dei (1830); Liber scriptus, per l'anniversario della fu Maria Teresa (1830); De profundis, concertato a 3 v (1835); Tantum ergo, con cori (1837); Gloria in excelsis, a 4 v; Magnificat, breve a 4 v; i salmi: Dilexi; Ad Dominum; Levavi; De profundis. Trascrizioni e riduzioni: Agnese, opera sentimentale in 2 atti di Ferdinano Paër, ridotta per pf e dedicata all'autore (Paris: chez Janet et Cotelle); La noçe villageoise, riduzione per pf 4 mani del balletto (eseguito al Teatro di Corte di Parma nel 1819); Quartetto del ballo La noce di Benevento, riduzione per pf 4 mani (1822); Quartetto del ballo L'allievo della natura, riduzione per pf 4 mani (1823); Quintetto del ballo Il terremoto di Messina, riduzione a 6 pf a 4 mani (1824); Scena e duetto dell'Andronico di Mercadante, strumentazione (1824); Romance e terzetto da Il crociato in Egitto di Meyerbeer, strumentazione (1824); Sinfonia nell'opera Il torneo di lord Burghersh, riduzione per pf 4 mani (1824); Ballabile nel ballo La testa di bronzo, riduzione a 6 pf a 4 mani (1825); Duettino "Nel seggio placido" da Andronico di Mercadante, strumentazione (1825); Rondò dell'Oeuvre 10 di Luigi Ferdinando principe di Prussia, aggiunti gli accompagnamenti (1827); Pot-pourri sopra motivi favoriti di Czerny per pianoforte, strumentazione (1827); Variazioni per violino di Mayseder ridotte per pianoforte da Czerny, strumentazione (1827); Inno da L'assedio di Corinto di Rossini, strumentazione (1827); Pot-pourri per pianoforte a 6 mani di Czerny, arrangiamenti (1827); Preghiera da Pompejano di Pacini, strumentazione (1827); Original March mit Trio per pf a 2 mani di Schubert, trascrizione per pf a 4 mani (1828); Sinfonia da Donna Caritea di Mercadante, riduzione per pf (1828); Recitativo e Aria di Paër, strumentazione (1828); Sinfonia per la commedia eseguita nel ballo per il Congresso di Verona, riduzione per pf a 4 mani (1828); Terzetto dal Guglielmo Tell di Rossini, strumentazione (1830); Polonese Jutsch, strumentazione (1832); Polonese Tarant, strumentazione (1832); Sinfonia da Il nuovo Figaro di Luigi Ricci, riduzione per pf (1832), anche per pf 4 mani (1832); Introduzione, Variazioni e Finale sopra un coro favorito dell'opera Frà Diavolo di Auber per pf a 4 mani di Czerny, riduzione per pf a 2 mani "per la signorina la contessa Albertina di Montenuovo" (1832. Copia anche in A.S.C.Pr); Polonese estratta dalla polacca del quartetto nell'opera I Puritani di Bellini (1836); Due polonesi, strumentazione (1837); Sinfonia nell'opera La rosa rossa e la rosa bianca di Mayr, riduzione per pf 4 mani; Quartetto per ballo nel ballo L'Ezzelino di Romano, riduzione per pf 4 mani; Vari pezzi dell'opera Ferdinando Cortez di Spontini, riduzione per pf 4 mani.
BIBLIOGRAFIA: Alcari; Dacci; Pelicelli; Claudio Gallico e Gian Paolo Minardi, in F.S. musicista di Parma. Pr: Conservatorio di musica, 1977.
ultimo aggiornamento: 15/12/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza