- organista
- 18/10/1805
- Parma
- 06/03/1846
- Parma
Rimasto orfano e senza mezzi in giovane età, poté studiare musica con Luigi Finali per merito di alcuni mecenati. In pochi anni diventò un ottimo organista e fu nominato prima nella chiesa di S. Giuseppe, poi con decreto 24 mag. 1837 nella cappella ducale di S. Lodovico, in sostituzione di Giuseppe Alinovi, con la paga di lire 700 annue, posto che occupò fino alla morte (B.Cons.Pr,
Archivio Ducale Orchestra). Della stima che lo circondava ne è prova il fatto che, dovendo l'amministrazione della Steccata giudicare della capacità artistica di Luigi Manghi, prima di nominarlo organista, si rimise al guo giudizio. Suonò nelle celebrazioni più solenni della cattedrale di Parma dal 1834 al 1845. Compose
8 waltzer con finale per pf (Pr: Tovagliari).
BIBLIOGRAFIA: Alcari; Bettoli; Pelicelli.
ultimo aggiornamento: 27/10/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza