Negli Avvenimenti e Ricordi di padre Stefano di Posnania, detto il Polacco, nel lasciare nel 1644 la carica di priore del monastero dei domenicani di S. Maria delle Grazie, dopo l'elenco dei padri abitanti nel convento si legge: "Padre F. Desiderio da Praga Organista che accomodò l'organo per tre mesi. [ ... ] Oltre di questi è stato organista Signor D. Oratio Mattei che veniva a sonare l'organo tutti i dui anni al quale si diede uno scudo al mese che sono 180" (A.S.Pr, Fondo Conventi e Confraternite, Monastero di S. Maria delle Grazie di Zibello. B. 57, fasc. 39). Nella chiesa parrocchiale dei SS Gervaso e Protaso vi è un organo di Angelo Cavalli del 1866, costruito utilizzando il materiale di uno strumento preesistente del XVII secolo. Nella prima metà del secolo è stato rimaneggiato e spostato dalla sede primitiva. Nella collegiata di S. Giovanni Battista vi è un organo Serassi che risale al 1790, contenuto in un ricco mobile di stile barocco del 1703, eguale alla cantoria posta di fronte. Nella chiesa della Visitazione, detta Madonnina del Po, vi è un organo del 1700. Alla chiesa di San Rocco nella borgata di Ardola, nel 1904 don Raffaele Gardini donò un organo con la cantoria che apparteneva alla chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo di Piacenza, pagandoli quasi 1000 lire. Furono posti sopra il portale d'ingresso. Sia la chiesa che l'organo - benchè ben conservato - sono in disuso.