Nel 1850 alcuni privati dettero vita a una Società Filarmonica che istituì una banda musicale, che veniva sussidiata da mecenati e dal Comune. Presidente era il marchese Luigi Pallavicino. Il 14 mar. 1857 fu firmata la convenzione per un triennio con il maestro Andrea Dughetti, che nel 1860 dirigeva la banda anche per la Guardia Nazionale. Nella delibera del 19 apr. 1860, in occasione della festa dello statuto, si legge che sarebbero intervenute le 2 bande di Zibello e di Pieveottoville le quali, dopo aver suonato nei diversi festini, "al tocco dell'Ave Maria si raduneranno in teatro, onde tenervi divertito il pubblico con diversi pezzi di musica". Nel 1872 i suonatori erano 26 e l'istruttore era Giovanni Binelli, che dirigeva anche la banda di Pieveottoville. Nel 1886 la Filarmonica si accordò con la Filodrammatica locale per apportare migliorie al Teatro. Fu consentito che la Filarmonica organizzasse veglioni da ballo durante la fiera di settembre, la domenica e il martedì di carnevale: in cambio questa provvide a ricostruire il pavimento della platea in legno di abete.