1874

 

 

5 aprile-4 maggio 1874 - Compagnia di prosa, canto e ballo di Nicola Bettini
Direttore l'agente teatrale Luigi De Mattia.

apr. 5
Orfeo all'inferno, opera buffa di Jacques Offenbach. (7)

apr. 11
Il 66 o la lotteria di Vienna, operetta di Jacques Offenbach. (5)

apr. 16
La granduchessa di Gérolstein, opera buffa di Jacques Offenbach. (7)

apr. 25
A zig-zag, rivista fantasmagorica del triennio 1871-73 di Ulisse Barbieri, musica di Enrico Bernardi. (10)

Della compagnia facevano parte le sig.re Pia Cavalieri-Ciotti, Maria Bruni, Annina Della Vita, e i sig. Lorenzo Ferrero, Tommasino t, Morelli, Giovanni Gargano, Michele Fabris. Per l'apertura della stagione non si era mai vista tanta gente ansiosa di assistere all'Orfeo all'inferno. Secondo il cronista del Presente, il libretto, barbaramente tradotto dall'originale, conservava solo le immoralità e i "lazzi del can can", che "non ci peritiamo a classificare noiosissimo, privo di spirito e di senso comune". Il 14 aprile, dopo lo spettacolo, Michele Fabris cantò vari pezzi d'opera. Il 16, la prima della Granduchessa, terminò tra i fischi per la lunghezza, ,"che andrebbe ridotta alla metà praticandovi tagli cesarei". Il cronista del Presente giudicò il lavoro un insieme di "stupidissime buffonate, degne veramente de' cervelli francesi". Il 22 il programma prevedeva la farsa Paolo e Virginia, un nuovo Terzetto danzante eseguito dalle tre prime ballerine, il primo atto dell'Orfeo all'inferno. Il 24, per la beneficiata della prima ballerina Irene Donati, vennero eseguiti l'operetta Il 66, un Passo a due ungherese, l'aria Il sogno dorato di Pasquino, cantata dal tenore Tommasino, una Polka in carattere, il ballo Il menestrello. Il 25 la rivista Zig zag raccolse un successo incredibile, dopo le più di quaranta repliche di Milano: "C'è un po' di tutto: dagli Dei d'Omero, ai cannoni di Kroup, dalle comete vaganti nell' infinito spazio, alle oche gracchianti tra le erbe. Questa bizzarria vi fa passare dinanzi agli occhi come in una lanterna magica molti e svariatissimi quadri". Il pubblico si divertì di cuore per il brio dell'indovinata parodia e "per la musica di buon gusto, leggera, anche se con poca novità di concetti". I coretti erano eseguiti dai ragazzi operai, istruiti da Lodovico Mantovani.

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9 maggio-4 giugno 1874 - Compagnia di operette Famiglia Grégoire
Salvator Spine dir. orch.

mag. 9
La fille de Madame Angot, operetta di Charles Lecocq. (9) Esther (Clairette Angot); Cécile (M.me Lange); Alphonse (Larivaudièr); Baptiste (Pomponet); Joseph (Ange Pitou); ...

mag. 15
Les brigands, opera buffa di Jacques Offenbach. (3)

mag. 19
Le petit Faust, di Hervé (parodia dell'opera di Charles Gounod). (2)

mag. 23
La Périchole, opera buffa di Jacques Offenbach. (2)

mag. 23
Monsieur Choufleury restera chez lui le..., opera buffa di Jacques Offenbach. (2)

mag. 27
La timbale d'argent, di Leon Vasseur. (3) Esther (Muller); Cecile (Molda); Baptiste (Raab); ...

mag. 31
La belle Hélène, opera buffa di Jacques Offenbach. (2) Esther (Hélène); Cecile (Paris); Marie (Oreste); Louise (Lena), Joseph (Agamemnon); Baptiste (Calchas); Pierre (Menelas); ...

Già conosciuta dal pubblico di Parma, della compagnia Grégoire facevano parte le sig.re Esther e Cécile, primedonne; Marie, Louise, Marguerite, Béatrix, Félicienne, Candide, Jeannine e i sig. Joseph, Alphonse, Baptiste, Pierre, Ciron, Eugéne, Charles, Victor, Léopold. Numeroso pubblico scelto apprezzò sia la musica che l'interpretazione esilarante a piacevolissima in lingua originale, tributando calorosi applausi e chiamate. Alla prima della Fille di madama Angot " l'esito fu completo", e furono bissati quattro pezzi. Le repliche confermarono il successo. Gli spettacoli successivi, anche se non apprezzati in egual maniera, videro una serie di teatri affollati. La belle Hélène, che l'anno prima aveva fallito con la Compagnia Bergonzoni, in quanto tradotta in qualche modo, nella lingua madre raccolse un trionfo, consacrato da un bis e quattro chiamate.

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20-21 luglio 1874 - Concerto della Società Orchestrale Fiorentina "Orfeo"
Enea Brizzi e Gialdino Gialdini dir. orch.

Concerto n.1
Parte I. Ambroise Thomas: Mignon, sinfonia (Brizzi dir.); Bassi: Carnevale di Venezia per clarino (Averino cl.); Franz Liszt: Rapsodie hongroise (Gialdini dir.); Luigi Boccherini: Minuetto con sordini (Gialdini dir.); Johann Strauss: Pizzicato polka (Brizzi dir.).
Parte II. Giuseppe Verdi: I vespri siciliani, sinfonia (Gialdini dir.); Jean-Delphin Alard: Duo (Ciofi e Frontali vl); Johann Strauss: Sulle rive del Danubio (Brizzi dir.); Charles Gounod: Meditazione sul primo preludio di Bach per archi (Brizzi dir.); Johann Strauss: Bavardage polka (Brizzi dir.)

La Società Orchestrale Fiorentina era stata fondata da Enea Brizzi: si componeva di 64 professori, di cui quattro parmigiani. Il pubblico fu numeroso e gli applausi calorosi. Si volle la replica della sinfonia della Mignon, della Meditazione e dei ballabili Pizzicato e Bavardage, tutti diretti da Enea Brizzi. Visto il successo, venne deciso di dare il giorno dopo un secondo concerto.

Concerto n. 2
Parte I. Gioacchino Rossini: Guglielmo Tell, sinfonia (Gialdini dir.); Johann Strauss: Sangue viennese (Brizzi dir.); Richard Wagner: Tannhäuser, marcia (Gialdini dir.); Averino: Il folletto, fantasia per clarinetto (esegue l'autore); Ambroise Thomas: Sinfonia (Brizzi dir.).
Parte II. Gioacchino Rossini: Semiramide, sinfonia (Gialdini dir.); Johann Strauss: Pizzicato polka (Brizzi dir.); Antonio Bazzini: Fantasia sulla Sonnambula per violino (Ciofi vl.); Charles Gounod: Meditazione sul primo preludio di Bach per archi (Brizzi dir.); Giuseppe Verdi: I vespri siciliani, sinfonia (Gialdini dir)

Su dieci pezzi del programma, vennero concessi sei bis: la sinfonia del Guglielmo Tell, Sangue viennese, la sinfonia della Mignon, Pizzicato polka, Fantasia sulla Sonnambula, Meditazione. Sul Presente uscì un lungo articolo in polemica con Filippo Filippi, che aveva stroncato l'esecuzione di questa orchestra.

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15 agosto 1874 - Accademia vocale-strumentale

Parte I. Augusto Franzoni: Potpourri sull' Africana per orchestra; Gaetano Braga: Leggenda valacca (Lucia Ferretti s, G. Grisanti pf, E. Pomelli fag); Giuseppe Verdi: Don Carlo, romanza (F. Mola bs); Tampluir: Fantasia sull'opera Linda di Chamounix per fagotto (Enrico Curti fag); Giacomo Meyerbeer: Roberto il diavolo, romanza (M. Pinotti s); Wolfgang Amadeus Mozart: Don Giovanni, duetto (L. Ferretti e F. Mola).
Parte II. Eraclio Gerbella: Divertimento sul Guarany per orchestra; Giovanni Bottesini: Concerto sui motivi dell'opera Beatrice di Tenda per contrabbasso (Centurio Gabbi ctb); Charles Gounod: Faust, aria (L. Ferretti s); Gibelli: Concerto sulla Favorita per fagotto (E. Pomelli fag); Vincenzo Bellini: La sonnambula, rondò finale (M. Pinotti s); Cesare Ciardi: Concerto a due fagotti sulla Lucia di Lammermoor (E. Pomelli con l'allievo Enrico Curti)

La replica, annunciata per domenica 16, non ebbe luogo per mancanza di pubblico.

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14 ottobre-22 novembre 1874 - Corso di opere giocose
Augusto Pecori impr.; Giovanni Bolzoni dir. orch.

ott. 14
Il birraio di Preston, melodramma giocoso, musica di Luigi Ricci. (6) Tommaso Fattori (Daniele) bs; Carlotta Marazzani (Etty) s; Alessandro Torelli (Tobia) br; Enrico Giordani (Oliviero) t; Ester Neri (Anna) c; Guglielmo Norbis (lord Margrave) bs

Alla prima l'esito fu difficile da definire: "Non può dirsi un fiasco perché vi ebbero applausi, non può dirsi un successo perché vi furono disapprovazioni". Le repliche continuarono con accoglienza discreta.

ott. 24
Crispino e la Comare, opera buffa, musica di Luigi e Federico Ricci. (10) Tommaso Fattori (Crispino) bs; Carlotta Marazzani (Annetta) s; Guglielmo Norbis (Mirabolano) bs; Enrico Giordani (contino del Fiore) t; Ester Neri (Lisetta) c

"Arrisero prospere sorti" a quest'opera. Alla prima pubblico numerosissimo, alla seconda traboccante: e così di seguito con applausi e bis. Il 31 ottobre, dopo il secondo atto, Ester Neri cantò la cavatina "Una voce poco fa" nel Barbiere di Siviglia, che le fruttò la richiesta di bis (concesso) e sette chiamate. Il pezzo venne ripetuto la sera successiva. Per gli ultimi due spettacoli della stagione, dato l'esito mediocre del Don Procopio, il 21 e 22 novembre la compagnia preferì tornare a Crispino e la Comare, e il teatro fu ancora affollato. Era prevista anche l'esecuzione dell'opera nuova La stella del Nord del parmigiano Giovanni Bolzoni, che dirigeva la stagione. Non andò in scena, non avendo l'autore giudicata sufficiente la compagnia di canto.

nov. 10
Don Procopio, melodramma buffo, musica di Vincenzo Fioravanti. (5) Guglielmo Norbis (Andronico) bs; Ester Neri (Eufemia) c; Carlotta Marazzani (Bettina) s; Tommaso Fattori (Ernesto) bs; Enrico Giordani (Odoardo) t; Alessandro Torelli (Procopio) br

"Sorte non molto rosea ad onta della buona musica". Al calar della tela, disapprovazioni miste ad applausi. Così la prima: lieve miglioramento dalla seconda.

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