1903

 

 

11-26 aprile 1903 - Compagnia Italiana di operette di Aristide Gargano
Vincenzo Cunzo dir. orch.

apr. 11
Una notte a Venezia, opera buffa di Johann Strauss. (2)
Giuseppina Bianco (duca di Bedmar); Aristide Gargano (Pappacoda); Luigi Meillard (Macario); E. Costantini (Barbara); D. Costantini (Lodovico); Enrichetta Cattaneo (Agricola); Edoardo Gargano (Donato); Gabriella Trucchi (Laura); E. Doran (Annina); Antonio De Rubeis (Carmelo); Alba De Rubeis (Ciboletra); Ada Meillard (cap. Donzelli); M. Corpaci (Pierino); A. Arti (Centurio); giànni Prestipino (Balbi); Umberto Bonomi (Alì

apr. 13
I granatieri, operetta di Vincenzo Valente. (2)
Giuseppina Bianco (Ninì); Luigi Willard (march. di Largetrou); Antonio De Rubeis (ten. Odoardo); Alba De Rubeis (Dorotea); Edoardo Gargano (Bernardo); Enrico Betz (serg. Giorgio); E. Costantini (Beatrice); Renato Trucchi (John); E. Arti (sindaco); E. Galassi (la premiata)

apr. 14
La Roussotte, commedia musicale di Hervè. (3)
Aristide Gargano (Medardo); Giuseppina Bianco (Roussotte); Luigi Meillard (conte Dubois Tousset); Umberto Bonomi (Gigonet); Antonio De Rubeis (Edoardo); Enrichetta Cattaneo (m.me de Saint-Exedant, canzonettista); N. Governato (m.la de Saint-Exedant); Renato Trucchi (bar. Montfalmbert); Enrico Betz (Bennoit); D. Costantini (avventore); giànni Prestipino ed E. Arti (scrivani)

apr. 15
In caserma, scene militari di Aristide Gargano, musica di Alfredo Grandi. (2)
"Vi prendono parte tutti gli artisti della Compagnia"

apr. 17
Lilì, commedia musicale di Herve. (3)
Giuseppina Bianco (Amelia detta Lilì); Aristide Gargano (Andrea); Antonio De Rubeis (Renato); Enrico Betz (bar. de la Batelage); Luigi Meillard (visc. d'Iperbole); Renato Trucchi (Biagio); Gabriella Trucchi (m.me Bompein); Ada Meillard (Andreina); Edoardo Gargano (Demostene); M. Corpaci (Vittorina); Gianni Prestipino (Girolamo); A. Governato e A. Fortis (dame)

apr. 18
I dragoni del re alle grandi manovre, "grandiosa" operetta militare di Giuseppe Fainy. (2)
Aristide Gargano (Van Lik); Alba De Rubeis (Claretta); Edoardo Gargano (Brik Brok); Giuseppina Bianco;...

apr. 21
Ninon de Lenclos ovvero Gli amori di Cirano di Bergerac, opera comica di Edmond Missa [La locandina riporta invece che era di Charles Lecocq]. (2)
Giuseppina Bianco (Ninon de Lenclos); Aristide Gargano (Cirano); Antonio De Rubeis (march. Gontrano); Alba De Rubeis (Diana); Umberto Bonomi (Onofrio); Luigi Meillard (Ettore); Enrico Betz (mar.llo De Gassion); Edoardo Gargano (visc. De Civrac); Renato Trucchi (poeta); D. Costantini (duca di Montagnan); Gabriella Trucchi (Claudina); Romano Costantini (cap. Carbone); Gianni Prestipino (Louzot); M. Corpaci (fioraia); E. Galassi (paggio); M. Governato (dama); L. Bartoluzzi (guascone); E. Arti (sentinella, cieco)

apr. 25
Frugolina, operetta di Alfredo Grandi. (2)
Giuseppina Bianco (Frugolina); Aristide Gargano (Silvio); Luigi Meillard (Amangio); Enrichetta Cattaneo (Matilde); Umberto Bonomi (Domenico); Gabriella Trucchi (Gervasia); Antonio De Rubeis (Battistino); Alba De Rubeis (Stefanina); Edoardo Gargano (Cuccagna); Renato Trucchi (Cajo); M. Guenitas (Silvia); Ada Willard (Irene); Gianni Prestipino (Ambrogio); M. Governato (Bice); M. Corpaci (Marietta); G. Governato (dama); E. Galassi (paggio)

La compagnia, di recente formazione, si era già guadagnata la simpatia delle piazze sulle quali aveva operato. Anche al Reinach non le mancò il successo: Aristide Gargano, anima della compagnia, era il prototipo dell'artista di operette di buon livello, sempre coscienzioso, corretto nel canto e nell'azione. Le operette presentate furono tutte applaudite e si riscontrò una larga presenza di pubblico, attratto anche da una sfarzosa messa in scena. La prima di Una notte a Venezia, una novità, fu accolta con favore "presentando pagine veramente riuscite che accarezzavano l'orecchio dell'ascoltatore" con i ritmi di valzer disseminati a larghe mani. Colpirono in specie il finale del primo atto, cui Strauss aveva infuso un vero incanto poetico con vera musica dolce e scorrevole, e il duetto "Pellegrina rondinella". Il 20 aprile si dette la serata d'onore della prima donna brillante Giuseppina Bianco. Nell'intermezzo della replica di Lilì, la seratante cantò con verve "le celebri canzoni Napolitane di Piedigrotta" `A cura a mammà, Maria Marì! e O sole mio. Fu applauditissima e dovette concedere diversi bis. II 25 fu la serata d'onore di Aristide Gargano: eguale successo.

Torna su

5 giugno 1903 - Concerto
Guglielmo Calascione vl; Ildebrando Pizzetti pf.

Parte I. Giuseppe Tartini: Trillo del diavolo; Pablo Sarasate: Zigeunerweisen; Ildebrando Pizzetti: Lirica; Nicolò Paganini: Le streghe.
Parte II. Pier Adolfo Tirindelli: Chanson plaintive; Johann Sebastian Bach: Preludio e Fuga in sol minore; Nicolò Paganini: Variazioni sull'inno inglese

Benchè giovanissimo, Calascione girava già da due anni all'estero, pare con successo. In questa tappa a Parma della sua tournèe italiana, lo scarso pubblico fu largo di applausi. Fu giudicato violinista eccezionale, dotato di felicissime attitudini affinate da un lungo studio. Dovette bissare le Variazioni sull'inno inglese. Pizzetti, giovane critico, scrisse sulla rivista Per l'arte che il violinista veneto si era dimostrato valente tecnico, ma che aveva ancora molto bisogno "di studiare l'interpretazione dei classici, poichè non basta la tecnica, ma occorre ad interpretare Tartini o Bach anche qualcosa di più, non e vero?". Il concerto fu ripetuto anche al Ridotto del Teatro Regio.

Torna su

7-8 giugno 1903 - Audizioni-concerto

"Col vero Grammofono Monarch mod. 1903 dei migliori Artisti ed opere Italiane ed Estere. Non confondersi coi Fonografi". In programma le voci di Francesco Tamagno, Enrico Caruso, Fernando De Lucia, Leone Gilardoni, Edoardo Garbin, Mario Sammarco, Elisa Bruno, Amelia Pinto nelle opere del repertorio più popolare. La presenza del pubblico fu discreta."

Torna su

23-30 settembre 1903 - Rappresentazioni d'opera della Compagnia lilipuziana
Direttore artistico e orch. Ernesto Guerra.

set. 23
Pipelè, melodramma, musica di Serafino Amedeo De Ferrari. (4)
Ervina Fedeli (Rigoletta); Romano Bondensan (Duresnel); Veglia Ricci (Jacopo); Adamo Della Negra (Cabrion); Angelo Bagni (Pipelè); Erminia Casoli (Maddalena); Daniele Vellini (messo)

La compagnia, che aveva avuto successo nella tournèe italiana, lo rinnovò anche a Parma per l'affiatamento e la sicurezza di intonazione dimostrata. Ottimi il coro, la messa in scena e decorosi i costumi. Il 27, "a richiesta generale" dopo il secondo atto, Arnaldo Tedeschi di sei anni, "il piccolo Tamagno" replicò l'aria "Di quella pira" nel Trovatore. Il 30, ultima rappresentazione della stagione, dopo l'opera vennero eseguiti: dalla Casoli e da Bagni Siam due sposi avventurati, duetto comico, da Adamo Della Negra Serenata, e dalle migliori voci della Compagnia la marinaresca I pescatori.

set. 26
Crispino e la Comare, melodramma fantastico giocoso, musica di Luigi e Federico Ricci. (1)
Adamo Della Negra, di anni 13 (Crispino); Erminia Casoli, di anni 13 (Annetta); Daniele Vellini, di anni 11 (contino); Angelo Bagni, di anni 12 (dott. Mirabolano); Clotilde Tedeschi, di anni 14 (dott. Asdrubale); Emma Guerra (la Comare)

Una nota nella locandina avvertiva che l'opera veniva eseguita per intero e senza suggeritore. Lo spettacolo fu accolto da applausi e chiamate per gli interpreti e il loro istruttore. Dopo il secondo atto debuttò con serieta e compostezza da professionista navigato Arnaldo Tedeschi di sei anni in "Di quella pira". Dovette concedere il bis.

set. 29
Il barbiere di Siviglia, melodramma buffo, musica di Gioacchino Rossini. (1)
Erminia Casoli (Almaviva); V. Ricci (Bartolo); A. Ricci (Rosina); Angelo Bagni (Figaro); Daniele Vellini (Basilio); Clotilde Tedeschi (Fiorello); Ervina Fedeli (Berta); Arnaldo Tedeschi, di anni 6 (uff.)

Numeroso pubblico applaudì l'opera eseguita per intero e senza suggeritore. Nella scena della lezione Rosina cantò la barcarola Se tu dormissi di Anacleto Borlenghi. Dopo il secondo atto si tenne una "grande sfida lanciata dal piccolo artista di otto anni" Edgardo Ghirotti, sempre della compagnia, contro il più piccolo Arnaldo Tedeschi, cantando entrambi "Di quella pira" e suscitando l'entusiasmo.

Torna su

22-29 ottobre 1903 - Stagione d'opera d'autunno
Giuseppe Sturani dir. orch.; Eraclio Gerbella dir. coro; Giulio Missorini m. sost.

La traviata, melodramma, musica di Giuseppe Verdi. (6)
Esperanza Clasenti (Violetta) s; Enrichetta Marchesini (Flora, Annina); Luigi Montecucchi (Alfredo) t; Emanuele Bucalo (Giorgio Germont) br; Tommaso Barbieri (Gastone) t; Alfredo Stagno (Douphol) br; Arturo Montanari (D'Obigny, dott. Grenvil) bs

Sala al gran completo e pubblico attento, esigente e all'inizio dell'opera avaro di applausi. Con l'avanzare dello spettacolo, però, abbandonò la severità e dalla fine del primo atto al termine sinceri applausi salutarono il lavoro. La Clasenti, giovane cantante che aveva debuttato due anni prima a Suzzara, e che confermava la fama di bellezza delle donne cubane, dovette bissare il finale atto primo. Parimenti festeggiato fu il baritono Bucalo per gli accenti appassionati e vibranti. Freddezza vi fu invece nei riguardi del tenore, mentre orchestra e direttore furono apprezzati. Alla seconda un pubblico numerosissimo applaudì tutto e tutti: anche il tenore che, indisposto, fece quel che potè. Furono concessi tre bis. Alla terza una folla enorme fece una favorevole accoglienza al nuovo tenore Armando Alemanni, anche se a volte denotava un'emissione di voce sgarbata. Il critico della Gazzetta rilevò che nel terzo atto le zingare leggevano la mano a D'Obigny e a Flora, che indossavano i guanti! Il 29, serata in onore della Clasenti, che ricevette doni, fiori e poesie, rientrò il ristabilito tenore Montecucchi. Fu una serata di successi e, a forza di bis, il pubblico udì l'opera quasi due volte.

Torna su

31 ottobre-29 novembre 1903 - Compagnia Italiana di opere comiche, operette e féeries
Già di proprietà di Raffaele Tomba, adesso di Achille Adorni; direttore artistico Gargano Francesco fu Vincenzo; Achille Adorni e Oreste Lambiase dir. orch.

ott. 31
D'Artagnan, operetta di Louis Varney. (2)
Cesira Gori (D'Artagnan); Ernestina Foffano (Costanza); Maria Barbieri (Arming di Treville); Adelaide Gargano (Maddalena); Emilio Marangoni (Bonacieux); Enrico Valle (De Treville); Pietro Foffano (Porthos); Pietro Maresca (Athos); Ettore De Beaumont (Aramis); Oreste Lambiase (Planchet); Luigi Ricci (Bazin); Luigi Gallotti (Grimaud); Attilio Pietromarchi (Mousqueton, Picard); Dante Baccarini (Mitouflet, uff.); Gaetano Conti (Mortadella); Giuseppina Kamauli (moschettiere)

nov. 3
Le carnet du diable, operetta fantastica di Gaston Serpette. (3)
Ernestina Foffano (Minosa); Emilio Marangoni (march. Rodrigo); Ettore De Beaumont (Arsenio); P. Pietromarchi (Casimiro); Pietro Maresca (princ. Belfegor); Maria Barbieri (Satanella); S. Sorridi (Jaqueline); Enrico Valle (bar. Cupido); Oreste Lambiase (visc. Belle-Care, Satanasso); B. Casanova (sua moglie); Giuseppina Kamauli (Aspasia, mrs Wilson); Pietro Foffano (march. Ruy del Rio Secco); Dante Baccarini (Pingaud); Luigi Ricci (Germano, torero Pepe); Gina Grazzi (cont.a Concepcion, Giacinta); Luigi Gallotti (San Mun); Marietta De Luca (sua moglie); L. Longo (bar. Papinos); C. Fossati (sua moglie); Pasquale Gramantieri (conte Malakoff); O. Viola (sua moglie); C. Negri (Paquita); G. Isidori (Ines); G. Brumerini (Baboline); L. Fazzi (usciere)

nov. 5
Boccaccio, operetta di Franz von Suppè. (3)
Cesira Gori (Boccaccio); Attilio Pietromarchi (princ. di Palermo); Enrico Valle (Scalza); Giuseppina Kamauli (Beatrice); Pietro Maresca (Lotteringhi); Itala Sorridi (Isabella); Emilio Marangoni (Lambertuccio); Angiolina Marangoni (Peronella); Cesira Govoni (Fiammetta); Gina Grazzi (Leonetto); Luigi Ricci (vendistorie); Dante Baccarini (un incognito)

nov. 6
Re e coscritto, operetta di Ruperto Chapì. (2)
Ernestina Foffano (re); Maria Barbieri (Rosa); Angiolina Marangoni (Maria); Oreste Lambiase (Geremia); Emilio Marangoni (gen.); Pietro Maresca (gov.); Attilio Pietromarchi (amm.); Enrico Valle (intendente); Pietro Foffano (cap.); Luigi Ricci (uff.); Giulio Fazzi (Giovanni); E. Baccarini (alcade); L. Alterio (Lorenzo); G. Di Onofrio (sentinella); Giuseppina Kamauli, Itala Sorridi a M. Grazzi (paggi)

nov. 9
Orfeo all'inferno, opera buffa di Jacques Offenbach. (2)
Ettore De Beaumont (Orfeo); Pietro Maresca (Plutone); Emilio Marangoni (Giove); Dante Baccarini (Marte); Enrico Valle (Mercurio); P. Pietromarchi (John Stix); Ernestina Foffano (Euridice); Maria Barbieri (Opinione pubblica); L. Tamburini (Cupido); Cesira Govoni (Diana); Giuseppina Kamauli (Venere); Angiolina Marangoni (Giunone); Gina Grazzi (Apollo); L. Pirolli (Adone); M. Baldassari (Ebe); Luigi Ricci (Vulcano); Angelo Fazzi (Bacco, usciere); L. Alterio (pres. tribunale); G. Maccanti a Dante Baccarini (giudici)

nov. 10
La figlia di madama Angot, operetta di Charles Lecocq. (2)
Ernestina Foffano (Claretta); Maria Barbieri (m.me Lange); Ettore De Beaumont (Pitou); Oreste Lambiase (Pomponnet); Emilio Marangoni (Larivaudière); Osmino Maddalena (Louchard) buffo; Attilio Pietromarchi (Trenitz); Itala Sorridi (Amaranta); Dante Baccarini (Guglielmo); Luigi Ricci (Bouton, uff.); L. Baldassari (Babbet); Giulia Landi (Ersilia); Giuseppina Kamauli (Cidalisa); Gina Grazzi (Ducondrè)

nov. 11
I granatieri, operetta di Vincenzo Valente. (1)
Cesira Gori (Ninì); Maria Barbieri (Dorotea); Itala Sorridi (Beatrice); Giuseppina Kamauli (Ginetta, Cornelio); Gina Grazzi (Celestina, Anatolio); Ettore De Beaumont (Odoardo); Pietro Maresca (Giorgio); Emilio Marangoni (march. Largetrou); Oreste Lambiase (Bernardo); Luigi Gallotti (sindaco); L. Fazzi (usciere); Dante Baccarini (Jonk); M. De Luca (Amedeo)

nov. 13
Donna Juanita, operetta di Franz von Suppè. (1)
Cesira Gori (Renato Dufour alias donna Juanita); Angiolina Marangoni (Olympia); S. Tamburini (Petrita); Oreste Lambiase (Pomponio); Enrico Valle (col. Douglas); Ettore De Beaumont (Gastone Dufour); Pietro Maresca (Riego); Dante Baccarini (Gil Polo); Luigi Ricci (gen. Pichegru); P. Fazzi (Tizzone); Gina Grazzi (Tepa); M. Balzanella (Dolores); Giuseppina Kamauli (Gonzales); G. Isidori (Ambrogio)

nov. 16
La fata allegra, "Nuovissima spettacolosa" fèerie di Pedro Elias Gutièrrez. (4)
Pietro Maresca (scià di Persia, vecchio Merlino); Attilio Pietromarchi (Tarabuco, il Riso); Cesira Govoni (colomba Purafronte, la rosa); Ernestina Foffano (Fiammella, Gelsomino); Oreste Lambiase (Faustino Trifoglio); Osmino Maddalena (Ginotto); Dante Baccarini (Caimacan); Giuseppina Kamauli (odalisca, Fulmine); Gina Grazzi (odalisca, passatempo); Maria Barbieri (fata Allegra); Enrico Valle (re Tulipano); R. Ricci (re Bontempone); Itala Sorridi (la Follia); Marietta De Luca (Tersicore); Luigi Ricci (il Tempo); G. Isidoro (passatempo)

nov. 18
Raffaello e la Fornarina, operetta di Paolo Maggi. (2)
Maria Barbieri (Raffaello); Ernestina Foffano (la Fornarina); Angiolina Marangoni (Pierina); Emilio Marangoni (Gian Paolo); Oreste Lambiase (Donatello); Ettore De Beaumont (Giulio); Luigi Ricci (Guido); Dante Baccarini (Pelopida); P. Pietromarchi (nunzio vaticano); Pasquale Gramantieri (Salvatore); Giuseppina Kamauli (la Fortuna); Gina Grazzi (Giunone); A. Govoni (la Notte); L. Grazzi (la Giustizia)

nov. 19
Le campane di Corneville, opera comica di Robert Planquette. (1)
Linda Tamburini (Germana); Maria Barbieri (Sermolina); Itala Sorridi (Nannetta); Giuseppina Kamauli (Babette); L. Grazzi (Rosetta); M. De Luca (Lola); Emilio Marangoni (Gaspare); Pietro Maresca (march. di Corneville) br; Ettore De Beaumont (Grenicheux); Enrico Valle (podestà); Luigi Ricci (Cachalot); Dante Baccarini, P. Ferroni a L. Salani (tabellioni); E. Fazzi (Pietro); G. Di Onofrio (Rocco); E. Govoni (Silvio)

nov. 23
Il duchessino, operetta di Gustavo Malvano. (2)
Emilio Marangoni (duca di Palandrana); Ernestina Foffano (Dina); Oreste Limbiase (Tiralchiaro); Angiolina Marangoni (Bibiana); Maria Barbieri (Silvio); P. Pietromarchi (Cicerone); Cesira Govoni (Alba); Ettore De Beaumont (Fortunio); Dante Baccarini, Luigi Ricci a G. Ferroni (avvocati)

nov. 25
Il babbeo e l'intrigante, opera semiseria di Enrico Sarria. (2)
Ernestina Foffano (Rita); Cesira Govoni (Fortunella); Angiolina Marangoni (Rosa); Enrico Valle (Marcone); Emilio Marangoni (Checchino); Oreste Lambiase (Tacchetto); Ettore di Beaumont (Pasqualino); Attilio Pietromarchi (Nicola); Luigi Ricci (pescivendolo); Dante Baccarini (Gennaro)

nov. 26
La mascotte, operetta di Edmond Audran. (1)
Cesira Gori; Itala Sorridi; Angiolina Marangoni; Oreste Lambiase; Pietro Maresca; Osmino Maddalena;...

nov. 27
La gran via, zarzuela di Federico Chueca a Joaquìn Valverde. (2)
Cesira Gori (Ermenegilda); Angiolina Marangoni (la padrona); Cesira Govoni (Eliseo, marinaio); Itala Sorridi (calle di Siviglia); Gina Grassi (calle Larga); I. Grazzi (calle della Liberty); Giuseppina Kamauli (calle del Lucignolo); Pietro Maresca (cav. di Grazia); Attilio Pietromarchi (fannullone); Emilio Marangoni, Enrico Valle a Oreste Lambiase (ladri, vie vecchie); Luigi Ricci, Dante Baccarini e L. Giordani (guardie); Luigi Ricci (sold.); Emilio Marangoni (borgo del Pacifico); L. Fazzi (borgo della Prosperity)

La compagnia meritò ogni lode per la cura con cui era stato risolto ogni particolare. Quasi tutti gli spettacoli vennero salutati con cordialità: eccezione fu solo Donna Juanita sulla quale "meglio stendere un velo: quasi tutti a cominciare dal direttore e l'orchestra concorsero a strapazzarla". Alcune operette furono nel complesso fiacche, ma meritarono comunque l'applauso per l'impegno degli interpreti e l'eleganza della messa in scena. Una curiosità era costituita da Oreste Lambiase che passava dallo scanno direttoriale al palcoscenico dimostrando versatilità e intelligenza non comuni. La novità Il duchessino, anche se opera di un avvocato torinese, presento brani di pregevole fattura musicale, e fu applaudita specie nei primi due atti. Il 14 si dette la serata in onore del caratterista Emilio Marangoni: dopo Re e coscritto il seratante, assieme a Ernestina Foffano, cantò un duetto comico. Il 21 fu la serata del buffo, nonchè direttore d'orchestra, Oreste Lambiase che, dopo il primo atto di Raffaello e la Fornarina cantò le canzoni napoletane del maestro Valente La prima donnaIl collettivista e quella di Francesco Buongiovanni O guaglione d'o speziale; lo spettacolo fu chiuso dalla brillantissima farsa Lambiase bambino di un anno, in cui il festeggiato si esibì assieme a Cesira Govoni, Angiolina Marangoni ed Enrico Valle. Quasi tutto dovette essere bissato. Il 22, oltre alla Fata allegra, fu eseguito il primo atto dei Granatieri. Il 28 si festeggiò la prima donna Ernestina Foffano che, dopo La fata allegra, cantò Per un bacio di V. Uccelli, Primavera di L. Jessen e, con accompagnamento di violino, la Leggenda valacca di Gaetano Braga; concluse la serata la replica di Lambiase bambino di un anno. Domenica 29, serata d'addio, Oreste Lambiase cantò nuovamente le canzoni A pendenza, La prima donna, Il collettivista di Valente e O guaglione d'o speziale. Dovette bissare tutto ed eseguire pezzi nuovi tra l'entusiasmo del numeroso pubblico

Torna su