- tromba
- 16/07/1818
- Parma
- 16/05/1885
- Parma
Raniero Cacciamani - Professore di tromba (foto Legato Ferrarini)
Studiò con il dilettante (in senso ottocentesco) Carlo Ortalli, e il 16 ott. 1835 fu nominato soprannumerario della Ducale Orchestra. Il 12 dic. 1835, in occasione del compleanno della duchessa Maria Luigia, suonò nell'accademia di corte un concerto con la tromba a chiavi. Ebbe tale successo che fu prescelto anche per le feste del 1837 e 1839. Con decreto I set. 1839 venne nominato I tromba della Ducale Orchestra. Docente di strumenti a fiato nella "Compagnia de' figli di Truppa", fu attivo anche come solista in un grande numero di accademie sia al Teatro Ducale di Parma (10 mar. 1837 e 8 apr. 1838) che nelle città dell'Italia Settentrionale.
Nell'autunno 1836 suonò al Teatro Comunale di Guastalla negli intermezzi della
Sonnambula, di
Elisa e Claudio e dell'
Elisir d'amore: in questa occasione Giovanni Cattani pubblicò un carme in suo onore. Nelle stagioni di Fiera del 1841 e 1842 suonò al Teatro di Reggio Emilia, nell'ago. 1844 al Teatro di Senigallia, il 30 mag. 1845 in una accademia al Teatro di Mantova, nella stagione di Fiera 1845 fu I tromba al Teatro dell'Aquila di Fermo e nel 1852 venne chiamato al Teatro Regio di Torino. Il decreto 15 nov. 1852 accettò le sue dimissioni da I tromba della Reale Orchestra di Corte dal 30 set. 1852, ma dopo un anno volle ritornare a Parma dove, con decreto 20 lug. 1853, fu riammesso nell'orchestra con la stessa qualifica. Con decreto 25 mar. 1855 fu autorizzato ad accettare la nomina a socio onorario dell'Unione Filarmonica di Bergamo, mentre nell'autunno 1856 fu invitato al Teatro La Fenice di Venezia come I tromba nella stagione di opere (B.Cons.Pr,
Archivio Ducale Orchestra).
Dal 21 dic. 1859 insegnò tromba e congeneri alla Regia Scuola di musica di Parma e morì ancora in servizio. Il 7 ott. 1875 era stato collocato in pensione dalla ex Ducale Orchestra, in quanto era stata soppressa. Come era uno strumentista dal suono dolcissimo e dal fraseggio delicato, fu anche un docente particolarmente felice, in quanto diplomò ottimi allievi: in tromba Giuseppe Curti (privato), Vittorio Rocchi, Centurio Gabbi, Lino Mattioli, Umberto Barabbani, Cesare Caprara; in corno: Eraclio Gerbella, Augusto Franzoni, Aristide Spinazzi, Salvatore Rossi, Paolo Pezzoni, Enrico Scarpa, Dante Pasetti, Carlo Fontana.
Un suo ritratto a olio, opera del pittore Signorini, si trova nella Sala Barilla del Conservatorio di Parma.
Pubblicò con l'editore Ricordi:
Metodo d'istruzione per corno a macchina, parti 3;
Metodo d'istruzione per tromba a macchina, parti 3;
Metodo d'istruzione per bombardone. Per tr e pf.:
Capriccio;
Luisa Miller;
Bellini e Verdi: Puritani e Masnadieri, pot pourri;
Fantasia sopra motivi della Sonnambula;
Cavatina nell'Ernani: "Ernani involami";
I due Foscari;
Fantasia sulla Lucrezia Borgia;
Duetto per 2 tr:
"Tu lo sai che giudice" nei Due Foscari. Assieme ad Antonio Baur:
Souvenir dei Lombardi, capriccio per tr e pf. Per banda:
Fantasia per trombone sopra un motivo siciliano (A.S.C.Pr,
Fondo della banda della Guardia Nazionale,
ms).
BIBLIOGRAFIA: Alcari; Dacci; Fabbri e Verti; Pelicelli; Vetro/Banda.
ultimo aggiornamento: 04/09/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza