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Numero voci: 430.

Caldarini Luigia


  • soprano
  • Parma
  • 06/07/1834
  • di anni 55
  • Parma
Luigia Caldarini
Luigia Caldarini - soprano (foto Legato Ferrarini)
Nell'estate 1801 cantò alla Scala come primadonna nel Fuoruscito di Puccitta e negli Opposti caratteri di Nasolini. Nella stagione d'autunno 1802 al Teatro degli Avvalorati di Livorno cantò nella Zaira di Vincenzo Federici e nella Lodoiska di Mayr. Vi tornò nel 1805 negli Orazi e Curiazi di Cimarosa e nella Donna di genio volubile di Portogallo e ancora in quella del 1813. Nel carnevale 1802-03 fu alla Fenice di Venezia nella Caduta della Nuova Cartagine di Farinelli e in Adria consolata di Bertoni; nell'autunno cantò a Firenze nel Teatro di via della Pergola e nel carnevale 1804 a Forlì nel carnevale 1806-07 fu al Municipale di Piacenza, in Ginevra di Scozia di Mayr e Ines de Castro di Zingarelli. In quest'occasione le venne dedicata un'ode a stampa (B.Pal.Pr, Fogli volanti, A 61). Nel 1807 e 1808 fu al Teatro di S. Carlos di Librona (Il conte di Saldagna; I misteri eleusini; Il trionfo di Davidde; Griselda; Demofoonte). Il 18 feb. 1812 fu "prima attrice nello spettacolo di musica a benefizio della Società de' Virtuosi di Musica e Ballo", dato al Teatro Spada di Cesena dove, nel feb. 1813, interpretò la Ginevra di Scozia del Mayr. In una lettera del 27 ott. 1813 da Livorno (A.S.Pr, Raccolta ms, busta 75) scrisse che era stata a Lucca e che vi sarebbe ritornata per il carnevale 1813-14, stagione nella quale invece fu al Teatro Ducale di Parma nell'Amor marinaro di Weigl e in Ajo nell'imbarazzo di Pilotti. Il I giu. 1819, come Luisa Caldarini Donati, fu nominata virtuosa effettiva di canto al servizio della corte ducale di Parma con una paga annua di 900 lire. Il decreto di nomina prevedeva che, avutone il permesso, nel carnevale poteva recarsi a cantare all'estero "dove le convenga" (A.S.Pr, Casa e Corte di Maria Luigia, b. 808). Dagli Almanacchi di Corte sappiamo che nel 1830 lo era ancora. Alla morte era vedova dello scenografo Paolo Donati. (A.S.C.Pr. Stato Civile. Registro dei morti, 1834).


BIBLIOGRAFIA: Cesena; Ferrari; Forlani; Indice; Livorno; Milano; Moreau/S. Cqrlos; Parma; Pelicelli; Venezia.

ultimo aggiornamento: 26/07/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza