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Numero voci: 430.

Copertini Spartaco


  • compositore
  • 01/07/1879
  • Parma
  • 11/07/1952
  • Firenze
Spartaco Copertini
Spartaco Copertini - compositore
Nel 1900 lasciò l'università, dove studiava scienze fisiche e matematiche, per dedicarsi alla musica, e nel 1908 si diplomò in composizione con Guido Alberto Fano. Dal 1905 aveva iniziato a studiare la possibilità di una nuova espressione musicale attuabile mediante la ricerca negli elementi della natura e nelle leggi fondamentali di nuovi rapporti armonici che dessero per risultato nuove toniche, dominanti e sottodominanti, diverse da quelle conosciute del sistema diatonico. Queste ricerche videro la luce a Milano nel 1930 nel trattato Studio per la determinazione di una nuova forma musicale italiana. Negli anni giovanili si era imposto all'attenzione come compositore e brillante polemista, saggista e critico musicale, collaborando con i giornali di Parma Il Presente e Il Piccolo. Nel 1911, assieme a Mario Silvani, aveva fondato il settimanale Medusa, in cui trattava di ogni forma di arte. Alcuni degli scritti vennero raccolti in un volumetto, Saggi di critica appassionata (Pr: Unione Tipografica Parmense, 1920). Francesco Balilla Pratella, in L'ambiente musicale italiano (in "Il Tirso", 6 apr. 1913) parlò di Copertini, dicendo che nei suoi scritti, come in quelli di pochi altri, "non è inganno o frode, ma aspirazione intensissima a liberare dagli errori prima se stessi e poi gli altri". Apprezzato anche in città, nel 1915 fu nominato commissario per giudicare nel concorso di composizione Usiglio per un'opera giocosa. Dopo aver insegnato per 4 anni armonia al Conservatorio di Parma, nel 1921 si trasferì a Firenze, dove fu docente di solfeggio fino al 1943. Nel 1923 venne assunto dalla Nazione quale critico musicale, ma fu licenziato nell'apr. 1924, dopo aver stroncato con un articolo rimasto storico il Pierrot Lunaire di Schoenberg, eseguito dall'autore agli Amici della Musica. Non ebbe fortuna come compositore, benché la sua opera, Luisella si sposa, udita in esecuzione privata al salone di S. Paolo a Parma il 13 mar. 1927, con al pianoforte Guido Ragni, (operazione ripetuta anche al Circolo del Teatro di Milano) fosse stata apprezzata dai critici. Amareggiato e perseguitato da sciagure familiari, compose sempre meno e rallentò anche la collaborazione ai giornali e riviste con quei suoi articoli che erano sempre stati oggetto di attenzione e discussione per il brillante tono polemico. Composizioni: Luisella si sposa, opera comica su libretto di Giovanni Casalini, op. 25 (1912-1924). Ginevra di Scozia, testi e musica per film a cartoni animati, per soli, coro e orch (1929). Composizioni orchestrali: Morte di Salemme, dal Sardanapalo di George Byron, per piccola orch e arm, op. 1 (1905). Riduz per cello e pf; Sera d'inverno, preludio alla lirica di Mario Silvani, op. 4, per orch (1908); L'autunno, poemetto sinfonico per orch, op. 5 (1909); Impressioni di Venezia, per grande orch, op. 6 (1910); Romanza (Poemetto n. 3), per cello e orch, op. 12 (1914); Poemetto n. 9, per pf e orch, op. 23 (1918). Poemetto n. 8, per pf, vl e orch da camera, op. 24 (1919-1920). Riduz per vl e pf, op. 24 bis (1920); Poemetto n. 12, per orch da camera, op. 28 (1931). Riduz per pf, op. 28 bis (1931). Musica da camera: Poemetto n. 2, per trio di vl, cello e pf, op. 9 (1912); Poemetto n. 15, per trio di vl, cello e pf, op. 10 (1911-1916); Tre canzoni pastorali, per 2 ob e archi, op. 14 (1914-1915); Poemetto di Natale (n. 6), per org, vl, ob, cello, op. 20 (1915); Paesaggio padano, poemetto n. 7, per ob, corno, arpa e archi, op. 21 (1916); Quartetto n. 1, per pf, vl, vla e cello, op. 27 (1931); Quartetto a corda n. 2, per 2 vl, vla e cello, op. 31 (1934); Quartetto a corda n. 3, op. 32 (1935). Composizioni strumentali: Serenata, per vl e pf, op. 2 (1905); Canzone, per vl e pf (1905); Suite in tre tempi, per vl e pf (1905); Piccola romanza senza parole, per pf, op. 3 (1906); Tre preludi e fughe, per pf (1907-1908); Tre pezzi (Aria, Preludio, Congedo), per pf, op. 7 (1910-1912); Poemetto n. 1, per vl e pf, op. 8 (1912); Melodia per ob e org, op. 11 (1914); Melodia, per cello e org, op. 13 (1914); Poemetto n. 11 (ex 2), per pf, op. 15 (1915); Poemetto n. 4, per vl e pf, op. 16 (1915); Canzone, per cello e pf, op. 18 (1915); Poemetto n. 5, per vl e pf, op. 19 (1915); Poemetto n. 10, per pf e vl, op. 22 (1919); Poemetto n. 13 (ex 3), per pf, op. 26 (1931); Poemetto n. 16 (ex 5), (Tango, Pastorale, Festoso), per pf, op. 29 (1931) [Pastorale fu pubblicata da Pietro Montani nella "Antologia pianistica di autori contemporanei" (Mi: Suvini Zerboni, 1944)]; Poemetto n. 14, per vl e pf, op 30 (1933). Composizioni vocali: Fuga a 4 voci (1908); Inno dei volontari, per coro e banda, parole di Ildebrando Cocconi, op. 17 (1915); Il fioretto della perfetta letizia, per soli, coro, org e orch d'archi, op. 33 (1932-33). Riduz per canto e pf, op. 33 bis (1932-1933); Il primo cantore (da "I canti di Castelvecchio" di Giovanni Pascoli), coro a 3 v, op. 34 (1937-1939); L'alba, lirica di Alfredo Oriani, per canto e pf, op. 35 (1939); Canto notturno del pastore, lirica di Giacomo Leopardi, per canto e pf, op. 36 (1939); La tessitrice, lirica di G. Pascoli per canto, quartetto d'archi e fl, op. 37 (1939-1946); Canzone parmigiana, lirica di Giovanni Casalini, per canto e pf, op. 38 (1942); Poemetto n. 17, trio per fl, cello e pf, op. 39 (1937); O madre!, lirica di Mario Silvani, per quartetto d'archi, fl e canto, op 40 (1947); Ascolta!, lirica di Garibaldo Alessandrini per quartetto d'archi, fl e canto, op. 41 (1947); Messa per voci e org (1944-1947). Nel 1965 fu inciso un disco con il Quartetto n. 3, op. 32; Tre pezzi per pf, op. 7; Poemetto per vl e pf, op. 19; Poemetto n. 15, per vl, cello e pf, op. 10.


BIBLIOGRAFIA: Mario Silvani. Per il rinnovamento della nostra musica, S.C., in G.Pr, 9 feb. 1911; G.N. Vetro. Il pesce d'aprile di Spartaco Copertini, in G. Pr, 8 ott. 1984. Esaustivo anche per la bibliografia: Angela Storjohann e Fiorenzo Fiorentini (a cura). Spartaco Copertini, musicista della solitudine. Fi: Edizioni Amati, 1985; Vetro/Reinach.

ultimo aggiornamento: 11/05/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza