Fu giornalista, autore di libri di versi, di critica, di romanzi, librettista, cosa che, però non gli ha assicurato un posto né nell'ES né nel DBI. Diresse a Parma Per l'Arte e, trasferitosi a Roma, lavorò al Capitan Fracassa. Fu autore di novelle piccanti, tra le quali Olympia, corista di operette (1903). Fu brillante autore di libretti di operette, Gustavo Buonalana, musica di Pietro Sassoli (Roma, Teatro Nazionale, feb. 1915); Dalle balze del Trentino, musica di Costantino Lombardo (Roma, 1915); La fine del Turco, musica di Luigi Rizzola (Mi, Teatro Fossati, ott. 1915); Prestami tua moglie, musica di Ruggero Leoncavallo (Montecatini, Teatro del Casino, 2 set. 1916); Il bocciuolo di rosa, musica di Alessandro Onofri (Roma, Teatro Morgana, nov. 1916); Amami Alfredo, musica di Ettore Bellini (To, Teatro Alfieri, 27 giu. 1918); A chi la giarrettiera?, musica di R. Leoncavallo (Roma, Teatro Adriano, 16 ott. 1919); E' arrivato l'ambasciatore, musica di E. Bellini (Roma, Teatro Nazionale, 12 ott. 1920); Non era in letto, musica di Umberto Mancini (Roma, 1921); Potichon, musica di E. Bellini (1922); Selvaggia, assieme a T. Cioffi, musica di E. Bellini (1922); Rossini, musica di E. Bellini e Alberto Curci (1922); La camera misteriosa, musica di Vincenzo Lombardo Alonso (Palermo, 1925); Quel povero commissario, musica di Virgilio Marone (Roma, Teatro Eliseo, 1925); il trittico Dietro il paravento, Tutti rubano, Venite mi annoio, musica di Alberto Ghislanzoni (Roma, Teatro Eliseo, 1925); Per uno schiaffo, musica di Alessandro Onofri; Signore salite?, musica di C. Lombardo; Il barone alle crociate, musica di Luigi Filanci. Scrisse poi le riviste, musicate da vari autori, Cinema-justice e Montecinemacatino.