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Numero voci: 430.

Courcelle Francesco


  • compositore
  • 19/04/1705
  • Piacenza
  • 03/04/1778
  • Madrid (Spagna)
Figlio di Carlo junior fu indicato dagli spagnoli anche come Corselli. Fu tenuto a battesimo per procura da Francesco I Farnese e da Dorotea Sofia. Non abbiamo notizie della sua educazione musicale. Fino al 1723 visse in famiglia, poi il suo nome non compare negli Stati d'anime parrocchiali, con eccezione del 1727, anno in cui era già maestro di cappella alla corte di Parma, dove ottenne anche il formale titolo di maestro di cappella palatino. La prima volta che lo incontriamo è il 27 mar. 1727 alla Steccata di Parma, come maestro di cappella, successore del Giacomelli fino al 1731. Qui diresse le musiche per i funerali di Francesco (26 feb. 1727) e di Antonio Farnese (20 gen. 1731). Alla morte dell'ultimo duca, fu attivo a Venezia, dove mise in scena due opere, pur restando maestro della cappella di corte fino al 15 feb. 1732. Sciolte le cappelle della Steccata e di corte, per la protezione di Elisabetta Farnese, l'anno dopo si stabilì a Madrid, dove si fece apprezzare come tenore, violinista e clavicembalista. Il 19 giu. 1737 fu scelto come docente di musica degli infanti reali e fu nominato soprannumerario, successivamente titolare al Colegio de Cantorcillos (fanciulli cantori), infine alla morte di José Torres y Martinez Bravo direttore, posto che tenne a vita. Distrutto per un incendio l'archivio musicale di corte all'Alcazar, fu incaricato di comporre la musica per tutte le funzioni del palazzo. LƎ gen. 1734 fu nominato maestro suffraganeo della Capila Real de Madrid, e direttore dal 4 lug. 1738 alla morte. Favorì la fioritura della musica italiana in Spagna e l'arrivo della compagnia di Carlo Broschi, il Farinelli. Dal 1746 fu direttore del Teatro Real di Madrid, con uno stipendio annuo di 38.340 reali, e dal 1747 anche del Teatro Real del Buon Retiro. Per le funzioni religiose che dirigeva amò le musiche polifoniche del XVI e XVII sec, mentre nel contempo commissionò nuove composizioni a musicisti di diverse tendenze stilistiche. Compose: La Venere placata, dramma per musica in 3 atti di Claudio Nicola Stampa (Ve, Teatro Grimani di S. Samuele, 1731); Nino, dramma per musica di Ippolito Zanelli (Ve, Teatro di S. Angelo, 1732); La cautela en la amistad y el robo de las Sabinas, libretto di Juan de Agramount y Toledo, rappresentato da una compagnia tutta femminile (Madrid, Teatro de los Canos del Peral, 1735); Romolo, di cui ignoriamo l'autore del libretto (Madrid, Teatro de los Canos del Peral, 19 ago. 1735); L'Artaserse, [assieme ad altri compositori] dramma in musica di Pietro Metastasio (Madrid, Teatro de los Canos del Peral, 1738); Alessandro nell'Indie, dramma in musica di P. Metastasio (Madrid, Teatro del Buon Ritiro, per la sua inaugurazione, 9 mag. 1738); La fede nei traditori, [assieme ad altri compositori] dramma in musica di G. Gigli (Madrid, Teatro de los Canos del Peral, 1739); Farnace, re di Ponto, dramma in musica di Antonio Maria Lucchini (Madrid, Teatro del Buon Retiro, 28 ott. 1739); Lea, imperatrice della Cina, festa teatrale (Madrid, Teatro del Buon Retiro, 25 ago. 1741); Achille in Sciro, dramma per musica di P. Metastasio (Madrid, Teatro del Buon Retiro, 8 dic. 1744); La clemenza di Tito, opera drammatica di P. Metastasio, compose la musica del I atto, Francesco Corradini il II, Giovanni Battista Mele il III, (Madrid, Teatro del Buon Retiro, 1747); Il Polifemo, opera drammatica di Paolo Rolli, con F. Corradini e G.B. Mele (Madrid, Teatro del Buon Retiro, 1748). E' probabilmente da attribuirgli Demetrio, su libretto di P. Metastasio, di cui sono incerti sia il teatro che la data di esecuzione in Spagna. Compose inoltre: L'asilo d'amore, serenata scenica su libretto di P. Metastasio, direttore il Farinelli, eseguita per le nozze dell'infanta (Madrid, Salon de Reinos y la Gaceta, 8 apr. 1750); Il cuoco ossia il marchese del Bosco, intermezzo; S. Barbara, oratorio (Pr, 1733; Madrid 4 dic. 1760); S. Clotilde, oratorio (Pr, 1733; Madrid, 1738); un Concertino per archi; 7 Sonate per vl e clavicembalo; composizioni sacre (messe, salmi, mottetti, vespri, inni, miserere, litanie, magnificat, Te Deum, antifone, sequenze); cantate e villancicos su testi spagnoli.


BIBLIOGRAFIA: DBI; ES; Fiori;/Documenti; Giorgio Fiori. La famiglia Courcelle, in "Strenna Piacentina 2000"; Manferrari; Sartori; Francesco Asenjo Barbieri. Biografias y documentos sobre musica y musicos espanoles. Madrid: Fundacion Banco Exterior, 1986 (pp. 157-158); Luis Carmena Millan. Cronica de la opera italiana en Madrid desde el ano 1738 hasta nuestros dias. Madrid: Minuesa, 1878 (pp. XXXVI, 10-14, 25); le notizie spagnole sono state fornite da Antonio Massisimo di Mataró.

ultimo aggiornamento: 01/02/2006
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza