Fratello di Edgardo, fu avviato a 10 anni allo studio del violoncello al Conservatorio di Parma, nelle classi di Francesconi prima e della Buranello poi. Dotato di grande natura musicale, facilità di lettura e di apprendimento, si diplomò brillantemente. Affermatosi nel concorso di esecuzione di Desenzano, fu assunto dall'orchestra dell'Angelicum di Milano. Vinse subito dopo il concorso per l'orchestra della RAI di Torino, dove divenne successivamente il I violoncello. Resosi vacante il posto di Crepax alla Scala, vinse il concorso, ma preferì restare a Torino, dove aveva dato vita al complesso Solisti di Torino che, da trio, all'occorrenza si ampliava in organico maggiore. In una tournée del trio in Bulgaria, rimase vittima di un incidente aereo. Aveva ricevuto da pochi giorni la nomina per insegnare quartetto al Conservatorio di Parma. Sposato con una pianista brasiliana, ebbe un figlio, Edgardo, flautista.