Essendo stato deciso di costituire una Schola cantorum composta da seminaristi, al fine di abbellire le funzioni, alla metà degli anni Venti fu nominato direttore il cieco Giovanni Amadé, organista della cattedrale e insegnante di musica in seminario. Gli succedettero altri docenti, tutti sacerdoti, e nel 1942 la direzione fu assunta da Don Ottorino Davighi.Nel 1961 la corale diventò stabile della cattedrale:si aprì alle voci bianche e, per la crisi delle vocazioni,per sopravvivere, dovette accogliere gli adulti maschi.Il 3 mag.1963 la Schola cantorum prese il nome di Corale San Donnino con una sezione di voci bianche, i Piccoli Cantori della Croce di Legno. Oltre all'attività liturgica, presto ebbe inizio anche l'attività concertistica in Italia e all'estero, tra cui a Madrid (1963), alla rassegna delle cappelle musicali di Loreto (1964, 1970, 1972), a Lourdes, Roma, Vienna. Nel 1973, anno in cui debuttò l'organista Giovanni Chiapponi , per 2 anni direttore fu nominato Angelo Pecchioni, (La passione secondo Matteo del Perosi con l'orchestra sinfonica della RAI). Nel 1975 ritornò a dirigere don Davighi, che prese per assistente il Chiapponi.Nel 1976, per ampliare il repertorio, furono ammesse anche le femmine, diventando il coro un gruppo misto. Nel 1983 e 1984 la direzione fu assunta dal maestro Gabbi e, dal 1985, da Giovanni Chiapponi. Nel 1994 il coro dei bambini assunse una configurazione autonoma, e istruttore e direttore fu nominato Luca Pollastri. Il coro è iscritto alla Federazione Internazionale dei Pueri Cantores.

Nel 1937 era attivo il Coro dell'Opera Nazionale Dopolavoro , diretto dal grande maestro Aldo Lazzari.

Nel 1971, sulle spoglie del vecchio coro misto parrocchiale della Chiesa di Santa Caterina, nacque una nuova corale, diretta da Romano Saliprandi, con il nome di Stella Alpina che, nel 1973 prese il nome di Corale "I cantori di Santa Margherita". Dopo aver partecipato a rassegne corali ed essersi esibita in concerti in Italia e all'estero, nel 1982 ha organizzato la rassegna Cantare è vivere, aperta ai cori con repertorio popolare.Ha inciso due dischi:Ma seguitema a cantar e Quanti fior.