Dal 1833 al 1838 studiò canto come alunna esterna nella Scuola di musica dell'Ospizio delle Mendicanti con Antonio De Cesari. Riconoscendo di essere ignorante, nel 1836 studiò letteratura all'Istituto Lasagna, chiedendo un sussidio alla duchessa, "non avendo il mezzo di mantenersi il Maestro". Si applicò anche al pianoforte, diventando un'eccellente esecutrice. Dotata di voce sonante, distesa e intonata, a soli 18 anni, ancora allieva, la sera del 16 mag. 1838 sostituì sulle scene del Teatro Ducale di Parma l'indisposta primadonna nel Furioso all'isola di San Domingo di Donizetti. L'opera ebbe successo e venne replicata per 16 sere. La stagione continuò con Gli esposti ovvero Eran due e or son tre di Luigi Ricci e il 9 giu, nell'ultima serata, quella in suo onore, vi aggiunse una nuova cavatina, scritta espressamente per lei da Giuseppe Barbacini. Dopo il fortunato debutto si recò a Venezia, dove si perfezionò con il maestro Andrea Galli. Nel gen. 1839 fu ancora al Teatro Ducale di Parma per varie recite del Giuramento di Mercadante in sostituzione della primadonna Rita Gabussi. Nella stagione estiva 1841, con una compagnia, nella quale cantava anche il concittadino Superchi, raccolse il plauso nelle opere Beatrice di Tenda, La vestale, Belisario, Il giuramento a Novi, Ceneda, Belluno, Feltre (in sett. alla Fiera di S. Matteo), Montagnana, Bassano. Nella stagione di carnevale 1841-42 fu la prima donna assoluta in Chi dura vince al Teatro di Udine. La breve carriera fu troncata dalla morte, ignoriamo dove.