Nel 1869 si diplomò alla Regia Scuola di musica di Parma in tromba e in contrabbasso con la lode. Fu scritturato in varie orchestre come I tromba e fu poi assunto come I contrabbasso al Teatro La Fenice di Venezia. Nel lug. 1875 fu nominato maestro di tromba al Liceo musicale di Piacenza, per passare nel 1880 all'insegnamento del contrabbasso nello stesso istituto, posto che tenne, assieme all'insegnamento del corno, fino al decesso. Con questo strumento il 21 giu. 1878, assieme ad altri 7 strumentisti di Parma, partì per Torino per poi recarsi a Parigi colla Regia Orchestra di Torino diretta da Carlo Pedrotti. Fu uno dei migliori contrabbassisti del tempo, soprannominato "il contrabbassista della botta" per la sua forza d'attacco: era molto apprezzato da Verdi, che lo volle alla Scala per la prima dell'Otello. Originale il modo con cui armava il suo strumento, nel quale aveva dato una tale inclinazione al manico, che il ponticello veniva ad essere il doppio del normale. Si distinse anche come compositore. Nell'apr. 1878 vinse il secondo premio (Franco Faccio il primo) al concorso per un Quartetto in 4 tempi bandito dalla prestigiosa Società del Quartetto di Milano (Napoli Muiscale,apr.1878).Possedeva diversi contrabbassi di ottimi autori classici. Tra questi uno di Giovanni Battista Guadagnini del 1740 che nel 1909 vendette a Guido Gallignani. Durante le cerimonie religiose cantava da tenore solista nelle chiese di Piacenza.