Dal 1860 studiò alla Regia Scuola di musica di Parma corno con Raniero Cacciamani e contrabbasso, diplomandosi con la lode in corno nel 1869. Iniziò la carriera come strumentista, diventando uno dei più ricercati: fu per diversi anni I corno nell'orchestra del Cairo e suonò - si dice su suggerimento di Verdi - nella prima dell'Aida diretta da Bottesini. Dopo 2 anni di supplenze volontarie, nel 1884 fu nominato titolare della classe di solfeggio nella Regia Scuola di musica di Parma, posto che occupò per 40 anni: in questa veste scrisse Solfeggi progressivi cantati e parlati (Mi: Fantuzzi). Uomo di indiscussa autorità, fu per mezzo secolo un dominatore nella scena musicale parmense: nel 1881 aveva iniziato la carriera di direttore di coro sia al Teatro Regio che al Reinach, posti che tenne fino al 1913, e che riprese al Teatro Regio dal 1924 al 1926. In questa attività raggiunse le vette più alte, e fu richiesto anche da altri teatri: Reggio Emilia (1888), Firenze (per la prima di Asrael di Franchetti), Bologna (Teatro Comunale, 1892 e 1895), Lucca (Teatro del Giglio, per la prima dell'Edgar di Puccini, set. 1891, poi set. 1894), Pisa (1894, chiamato urgentemente da Toscanini), Bergamo (centenario donizettiano, 1897). In quest'ultima manifestazione sostituì Toscanini alla direzione dell'orchestra. Dal 28 mar. 1877 fu per 14 anni insegnante della Società Parmense di Canto Corale, per 12 del Ricreatorio Garibaldi, come pure al Convitto Maria Luigia, all'Orfanotrofio Vittorio Emanuele, al Convitto di Santa Cecilia. Conosciamo 3 sue composizioni per pf: Palmina, polka brillante (Mi: Vismara. Nell'A); La mezzanotte del 9 agosto 1873, polka brillante (Ge: Gasparini); Un giro di valzer a Salsomaggiore, 10 agosto 1879 (Mi: Vismara).