Entrato nella Ducale Scuola di musica nel 1830, studiò contrabbasso con Hiserich e canto con De Cesari. Diplomatosi nel 1838, lavorò in diversi teatri anche come direttore di coro (Ge, Teatro Carlo Felice, autunno 1844) mentre come strumentista si recò anche a Costantinopoli. Nel 1848 si trovava in questa città come maestro della cappella musicale del sultano, composta da 150 strumentisti, tutti con un grado militare di ufficiale, quando fu chiamato da Giuseppe Donizetti, fratello del compositore, per coadiuvare con lui quale istruttore delle musiche dei reggimenti della "Sublime Porta". Alla morte del Donizetti nel 1856, fu prescelto a succedergli: fece una brillante carriera come compositore e direttore delle bande, giungendo al grado di generale di divisione e di pascià. Collocato in pensione per limiti di età, rimase in quella che ormai era la sua nuova patria. Scrisse pezzi per pf, ballabili, marce, musica strumentale, da camera, cori. Una sua composizione alla turca si trova in Recueil des airs turcs, antologia per pf pubblicata a Costantinopoli; abbiamo trovato un'aria per canto e pianoforte: Mentre sull'alba aprivasi (Mi: Lucca) e una Marcia del sultano Abdukl Aziz Kahu.

BIBLIOGRAFIA: Alcari; Anesa II; Dacci; Molossi; Pelicelli.

ultimo aggiornamento: 03/08/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza