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Numero voci: 105.

Lanzi Carlo


  • organaro
  • Parma
  • 1695
  • Parma
"Abilissimo costruttore di organi la cui memoria merita di essere eternizzata per la delicatezza con la quale faceva le canne di legno per gli organi. Era parmigiano. Ho veduto la sua opera a Pontremoli e, a dirvi il vero, la sua maniera mi è piaciuta tanto che ve la propongo per la più delicata che mi abbia veduto". Così, riportava il Giuliani, era scritto in un trattato di arte organaria di autore ignoto del XVII sec. L'organo in questione, databile 1670, si trovava nell'oratorio di S. Lorenzo adesso scomparso, accanto alla chiesa di S. Cristina in Pontremoli. Il Gondani nella sua Cronaca scrisse: "Alla fine si fece l'organo e lo fece un parmigiano Lanci, valentuomo. Il primo che suonò l'organo fu il padre frà Francesco organista di S. Francesco". Nel 1672 costruì l'organo della parrocchiale di Casalgrande, nel 1674 quello della parrochhiale di San Michele Arcangelo alla Roncole e nel 1678 lavorò a quello della parrocchiale di Brescello. Dal 18 feb. 1678 al decesso ebbe la manutenzione dell'organo della Basilica della Steccata di Parma: nel posto gli succedette il figlio Giuseppe. Nel 1680 costruì l'organo della collegiata di Gualtieri, paese che faceva parte della Diocesi di Parma. Era collocato in cantoria sopra il portale d'ingresso. Fu attivo fino al 1783 quando fu sostituito da uno di Agostino Taeri. In Teatro e Arti in Sassuolo, Natale Cionini, a proposito del Lanzi o Lanci, scrive (p. 388): "Nel 21 marzo 1680 la Comunità di Sassuolo gli paga modonesi lire181,10 per la fattura ed aggiustamento dell'organo della chiesa parrocchiale di S. Giorgio, e nel 14 giugno 1686 altre lire 80 per aver accomodato l'organo stesso". Dalle schede di Natale Cionini, alla data del 31 dic. 1685, si legge: "Nell'ottobre era in Sassuolo capitato il sig. Carlo Lami da Parma, persona insigne per gli organi, che accomodò per modenesi lire 800 l'organo della chiesa di S. Stefano riconducendolo a 9 registri". Giovannini e Tollari, confermando che si trattava di un Lanzi organaro parmense, lo chiamano, anziché Carlo, Guido. Sempre nel 1685 il Lanzi rifece l'organo di S. Francesco di Sassuolo, che era stato costruito nel 1615 da Giovan Battista Moretti da Brescia. Fu un Lanci di Parma (questo?) a costruire nel 1686 il somiere dell'organo Facchetti nella chiesa di S. Sisto a Piacenza.


ultimo aggiornamento: 05/10/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza